Oltre seicento mila  euro di lavori per ripristinare le frane nelle frazioni della città di Asti: opere in parte appena appaltate e in parte già concluse e in fase di collaudo, che seguono interventi costati altrettanto, completati nei mesi scorsi. “Un impegno economico straordinario che testimonia l’attenzione riservata dall’amministrazione al territorio frazionale che purtroppo è il più fragile ed esposto agli eventi atmosferici, che spesso creano dissesti” commenta il sindaco Fabrizio Brignolo. In fase di collaudo.  Gli ultimi interventi completati e attualmente in fase di collaudo, costati complessivamente oltre 320.000 euro sono stati realizzati a Vaglierano, nel concentrico del paese e in strada Monte Ratto, in Bricco Malandrone a San Grato di Sessant, in Strada Briccalone di Serravalle, in località Boccanera  di San Marzanotto: in tutti i casi, trattandosi di frane consistenti, è stato necessario realizzare una palificazione profonda con soletta e travi in cemento armato e successive opere di completamento (guard rail, canaline, fossati, asfalto, segnaletica). Lavori appena appaltati.  Due interventi da 100.000 euro ciascuno sono stati appena appaltati per ripristinare la  strada Valcrosa di Casabianca, chiusa da anni e ormai invasa totalmente dalla vegetazione, nonché la strada Santa Maria vicino alla chiesa parrocchiale di Serravalle. Il primo appalto è stato vinto dall’impresa Geo- Edil s.r.l. di Agliano, il secondo dalla Cantieri Moderni di Pinerolo.  Appalti in corso  E’ invece attualmente in corso la gara d’appalto per la sistemazione delle frane in strada comunale Stangona Alta e strada comunale Stangona Bassa a San Marzanotto; strada comunale Monferrina a Variglie; strada comunale Serra di Vallarone. L’importo a base d’asta è di circa 150.000 euro. Opere completate. Negli ultimi tre anni sono state completate una miriade di altri interventi, costati anch’essi oltre seicento mila euro. Si ricordano tra gli altri quelli realizzati nelle strade delle località Gian Grosso di Sessant, Moncarantino di Serravalle, Serra Cappellaio di Casabianca, Vallebenedetta, Vallarone, Moncarletto, Vallelunga e Val Ceresa di Casabianca,  san Carlo di Mombarone, Valleandona, Zucchetta di Castiglione, Stangona Alta e Bassa (in attesa dell’ intervento definitivo di cui si è detto sopra), Bricco Biamino e Castellazzo di San Marzanotto, Cavallino di Montemarzo, San Cristoforo di Variglie. Innumerevoli anche le opere conseguenti a eventi franosi di modesta entità che hanno comportato comunque il riempimento con terreno naturale, il rimodellamento del versante, la posa di tessuto impermeabile, la rappezzatura in asfalto e il ripristino delle caditoie su tutto il territorio comunale. Le frazioni di Asti: 270 km di strade in 116 chilometri quadrati.  Asti è una città con tanta campagna dentro. L’estensione del Comune di Asti è di 151 chilometri quadrati (più grande di Torino che è “solo” 130 chilometri quadrati); oltre l’80 % del territorio comunale è area agricola; il territorio frazionale ammonta a 116 chilometri quadri (i restanti 31 sono nel centro urbano). Le strade pubbliche nelle frazioni sommano oltre 116 chilometri e si snodano sulle colline e in mezzo ai boschi, su versanti estremamente fragili: comprensibile la difficoltà di manutenzione e la necessità di interventi continui. I punti luce nelle frazioni. Non solo la messa in sicurezza delle strade dalle frane, ma anche l’ inserimento di nuovi punti luce rappresenta un preciso impegno dell’ amministrazione. “Stiamo completando il progetto per l’installazione di punti luce in tutte le frazioni della Città, per un investimento complessivo di 50 mila euro” conclude il sindaco Fabrizio Brignolo.