braidabundHanno fatto tappa alle Cantine Braida di Rocchetta Tanaro (Asti) i giornalisti di The Bund, tra i principali magazine cinesi di moda e lifestyle, che fino al 12 giugno saranno in Italia per una full immersion ispirata ai temi dell’Expo di Milano. “E’ stata una giornata intensa – raccontano Raffaella e Giuseppe Bologna – tra riprese e videointerviste nei  vigneti e in cantina, con tre giornalisti, un fotografo e un videomaker accompagnati da un interprete”. Expo, cantine, territori, ma anche produzioni di qualità, arte e cultura italiana: questi i contenuti principali del tour organizzato dalla società leader nell’internazionalizzazione del made in Italy agroalimentare nel mondo, Business Strategies (400 marchi già assistiti), in collaborazione esclusiva con ‘Taste Italy!’, compagnia di Shanghai per la promozione del made in Italy in Cina. Proprio nel Padiglione Vino di Expo 2015, nell’area dedicata all’eccellenza dei Grandi Cru d’Italia, Braida propone in degustazione in questi il vino simbolo della rivoluzione della Barbera. Il Bricco dell’Uccellone, il “terzo figlio” di Giacomo Bologna, fin dal suo esordio sul mercato nel 1985 ha fatto della selezione del cru, delle basse rese d’uva e dell’uso della barrique gli strumenti per rivendicare dignità e dare nuova enfasi a uno dei vitigni principali del Piemonte. Il Bricco dell’Uccellone Barbera d’Asti Docg 2012 resterà in degustazione per tutto il mese di giugno. Luglio e agosto saranno i mesi dedicati a Montebruna Barbera d’Asti Docg 2013. Settembre e ottobre invece spazio al Bricco della Bigotta Barbera d’Asti docg 2008. BRICCO DELL’UCCELLONE BRAIDA1982+30 Auguri, Bricco dell’Uccellone! – Il Bricco dell’Uccellone – dal 1982 vino icona della cantina di Rocchetta Tanaro – è giunto all’importnate traguardo delle trenta annate. In quel 1982 Giacomo Bologna diede il via alla rivoluzione della Barbera facendo sì che questa “femmina generosa” potesse rinascere ancora più forte: selezione dei terreni più vocati, cernita delle uve, cura meticolosa della vigna unita al coraggio di abbattere le rese e attendere il giorno perfetto per la vendemmia, uso della barrique. Per la prima volta una Barbera venne curata e controllata come un vino nobile, per essere servita sulle tavole più importanti. Al primo Vinitaly in cui venne presentato il Bricco dell’Uccellone, Giacomo vide francesi, tedeschi, americani degustare e acquistare Barbera: le 9.800 bottiglie erano tutte prenotate. Un racconto partecipato con le voci e gli aneddoti principali di questa trentennale storia si sta componendo sul sito www.braida.it Tutti possono prendervi parte ed esserne protagonisti attraverso i loro ricordi, le foto e le testimonianze sul Bricco dell’Uccellone (info@braida.it).