Dal Palco 19, insieme alle note avvolgenti e poliedriche dei Kora Beat, si levano riflessioni profonde nella serata del 19 settembre, che inaugura la quarta edizione del Festival dei Popoli astigiano. Per espressa volontà degli organizzatori sono stese al centro del palco la bandiera della pace e la bandiera palestinese, d’immediato impatto visivo per tutto il pubblico che riempie la sala. Non resta, peraltro, una dichiarazione d’intenti del direttivo di Migrantes, rappresentato da Paolo Maccario e Daniela Iavarone, perché il frontman del gruppo, Cheikh Fall, ritorna su Gaza anche nel cuore del concerto. Prima di cantare e suonare California, si sofferma sulla prodigiosa libertà di vivere momenti spensierati che tutti noi, in un paese pacifico, abbiamo in dono. Normalmente non ce ne rendiamo conto, perché è scontato come respirare avere la possibilità di ascoltare una canzone gioiosa in assoluta spensieratezza, senza la paura di essere sorpresi dalle bombe. Ma in Palestina tanti bambini continuano a essere privati delle inestimabili possibilità che offre la pace: viene loro strappata la vita e anche il diritto alla naturale e lieve giocosità infantile. Noi possiamo ancora permetterci il lusso di abbandonarci senza troppe angosce mortifere al ritmo gioiosamente regressivo di una canzone come California, quindi dobbiamo onorare i doni che abbiamo con amorevole consapevolezza. Il pubblico è immerso in un bagno sonoro che sembra annullare le distanze, appendendo tutti i respiri alle corde della kora, il magnifico strumento africano tra le sapienti mani di Cheikh, carico di magico mistero. Là dove non potevano arrivare le parole, si sono intrecciate le voci degli strumenti e i movimenti rapiti di alcuni spettatori che si lasciano muovere dalla musica come armoniosi burattini. L’augurio di pace sgorga copioso senza bisogno di traduzioni linguistiche e continuerà un’avvincente corsa attraverso una cascata di altri eventi, come il Torneo di calcio multietnico ospitato dal Don Bosco domenica 21 settembre a partire dalle ore 10.
I Kora Beat hanno inaugurato il Festival dei Popoli
