Ultimo incontro pubblico dell’articolato programma di iniziative coordinato dall’Israt intorno alla Giornata della memoria: l’appuntamento è per domenica 1° febbraio, alle 16, alla Biblioteca Comunale di Refrancore. Il direttore dell’Israt Mario Renosio e la ricercatrice Nicoletta Fasano tratteranno il tema “Le voci della memoria: la deportazione politica astigiana”. Seguirà la visione di un documentario prodotto dall’Istituto, che organizza la giornata con Comune e Biblioteca. Ingresso libero. Intanto nuove date si aggiungono per lo spettacolo “Triangoli rossi” che il Teatro degli Acerbi, dopo la “prima” a Viarigi domenica scorsa, sta rappresentando in questi giorni per le scuole medie e superiori astigiane. Seicento i giovani spettatori passati in questi ultimi tre giorni alla Casa del teatro: altri quattrocento sono prenotati per il 9 e 10 febbraio. Nuove repliche saranno fissate a breve anche a Nizza, San Damiano e Cortazzone. Attraverso le testimonianze dei reduci astigiani raccolte dall’Israt e custodite nei suoi archivi, lo spettacolo ricostruisce il dramma dei deportati politici nei campi di concentramento nazisti, ripercorrendo le dure fasi dall’arresto alla liberazione. Racconti unici e preziosi che prendono in scena le voci di Massimo Barbero e Dario Cirelli, spargendo forti suggestioni. “Triangoli rossi”, prodotto da Israt e Acerbi, sarà accolto anche fuori provincia: venerdì 30 gennaio verrà proposto agli allievi dell’Istituto Superiore Piero Martinetti di Caluso (Torino). Altre classi, intanto, si stanno prenotando per la visita al ghetto e al cimitero ebraico di Asti. Le uscite si terranno a partire dalle prossime settimane, dando così forma alla consuetudine dell’Israt di parlare della Shoah per un tempo assai più lungo di quello concentrato intorno alla ricorrenza internazionale (27 gennaio) della Giornata della memoria.