Il Comitato Palio Borgo San Pietro si prepara a festeggiare il ritorno dei ventidue atleti partiti alla volta di Shanghai il 13 ottobre scorso. Il Gruppo Sbandieratori e Musici è infatti tornato vittorioso ed entusiasta lo scorso sabato, dopo due settimane intense di esibizioni, visite e scambi culturali nell’ambito del prestigioso festival internazionale del Shanghai Baoshan International Folk Arts Festival.

L’avventura in Oriente, iniziata quasi per gioco grazie alla partecipazione del Comitato alla selezione internazionale da parte dell’Organizzazione cinese, si è rivelata una grande opportunità, la prima di così grande rilevanza per tutto il Gruppo, che non ha esitato a presenziare ad un evento internazionale di tali dimensioni, fuori dalle mura astigiane.

A Shanghai è stata scritta una pagina importante della storia del Comitato Palio, che proprio da quest’anno ha cercato di aprirsi sempre più verso nuovi legami internazionali. Già a settembre, durante la settimana del Palio, il Comitato aveva accolto una cinquantina di turisti americani tra le proprie fila, proclamandoli nuovi borghigiani rosso-verdi.

L’incontro con la cultura e la tradizione cinese e il dialogo instaurato con gli organizzatori della manifestazione e gli esponenti politici cinesi presenti ha posto le basi per future collaborazioni e ha reso unica l’esperienza dei giovanissimi partecipanti. Il Gruppo, infatti, ha puntato tutto sui giovani atleti del Comitato, consentendo a ragazzi dai 17 ai 30 anni di presentarsi in prima fila, calcando gli importanti palchi del Festival.

Il mondo del Palio è stato protagonista, insieme ad altri dieci gruppi folkloristici da tutto il Mondo (Messico, Repubblica Ceca, USA, Scozia, Bulgaria, Lettonia, Russia, Bielorussia, Slovacchia e Cina), di una grande manifestazione itinerante per il quartiere del Baoshan, partecipando a numerosi momenti di scambio culturale con realtà e personalità locali.

Momento di particolare rilievo ed effetto è stato rappresentato dalla visita ad una scuola elementare e media locale, un vero e proprio campus che accoglie più di 4 mila bambini da tutto il distretto di Shanghai. Il Gruppo è stato accolto dalla banda della scuola ed è stato accompagnato dalla Preside e dal corpo docenti in ‘viaggio’ nell’istruzione quotidiana cinese, tra laboratori di scrittura, pittura, cucina, artigianato e musica, permettendo alla delegazione astigiana di scoprire ed assaporare gli elementi quotidiani della cultura millenaria cinese. Al termine della visita e dopo l’esibizione degli sbandieratori nel campo di atletica della scuola, lo scambio di doni, tipico di ogni momento ufficiale del Festival, ha permesso di consegnare brochure sulla città di Asti e gadget gentilmente offerti da ‘La Stampa’ e dal Consorzio dell’Asti a tema paliesco, accompagnati da alcuni prodotti tipici offerti dalla Barbero Torroneria e Cioccolateria di Asti.

Durante la Grande Parata di apertura del Festival, le performance del gruppo sono state riprese dalle emittenti locali e più di centomila persone si sono accalcate per le vie del quartiere, affascinati dalle bandiere alte nel cielo e da un’arte tutta italiana. Non sono mancati i momenti formali con le autorità locali e quelli informali conviviali con gli altri gruppi: un’esperienza unica e ricca, che il Borgo ricorderà per molti anni a venire, conservando tra le mura rosso-verdi i molti doni ricevuti, tra i quali abiti tradizionali cinesi, riconoscimenti e preziosi oggetti realizzati a mano.

Grazie al Festival, i gruppi partecipanti hanno avuto la possibilità di mostrare alla Cina e ai Paesi partecipanti le loro tradizioni, i loro costumi e l’arte caratteristica del loro Paese, in uno scambio continuo lungo 10 giorni, fatto di esibizioni, visite, cene ed eventi. Tra queste, il Gruppo rosso-verde ha avuto modo di mostrare le proprie abilità anche all’interno di due importanti aziende sponsor del festival, la Baoshan Steel Enterprise e il Baolin Electric Group, che hanno accolto con molto entusiasmo gli altleti tra gli operai e i dipendenti delle due grandi realtà produttive cinesi.

Il Comitato Organizzatore cinese, per tutti i Gruppi partecipanti al Festival, ha provveduto alla copertura delle spese relative al soggiorno in hotel, vitto, spostamenti in autobus, visite ai siti famosi in Shanghai e al Museo della città di Shanghai e per la guida e il fotografo dedicato al gruppo.

Durante la Grande Cerimonia di Chiusura, che si è svolta giovedì 21 ottobre presso il Parco del Baoshan, nel suggestivo scenario del padiglione a forma di conchiglia, i leader di tutti i gruppi hanno consegnato all’Organizzazione del Festival un costume tradizionale, che rimarrà in esposizione all’interno del Museo del Baoshan, a memoria della nona edizione del Festival ed inserito tra gli altri 49 Peasi del mondo che nel tempo hanno partecipato al Festival.

Il Comitato estremamente soddisfato per quanto fatto in Cina ha voluto ringraziare tutte le famiglie astigiane che non hanno esitato a sostenere la partecipazione dei propri ragazzi al viaggio culturale, riponendo la fiducia nell’organizzazione da parte del Gruppo di tutti gli aspetti logistici. Il più grande ringraziamento del popolo rosso-verde va però al main sponsor, l’azienda Maina di Corso Alessandria, che fin da subito ha colto l’importanza e la grande ricchezza dell’esperienza per i ragazzi del Borgo, oltre agli sponsor tecnici dell’Albergo Etico di Corso G.Ferraris e dell’ Asti Tosti di Canelli, che offrirà anche un brindisi collettivo per festeggiare il ritorno e gli ottimi risultati ottenuti dagli atleti astigiani.

Una delle maestre di territorio, l’Arch. Stefania Toso, che ha seguito l’organizzazione del viaggio e i rapporti con l’organizzazione cinese, in accordo con il Rettore A. Sabatini e il Responsabile Sbandieratori A. Benedetti, ha espresso la grande esperienza appena vissuta con tali parole: “La più grande soddisfazione è stata vedere sul volto dei ragazzi la felicità e la curiosità per un mondo così lontano, al quale siamo riusciti a trasmettere molti elementi della nostra cultura e del nostro Palio. Le nuove amicizie strette e i rapporti con gli organizzatori si sono rivelati unici e solidi e siamo certi che porteranno a nuovi scambi culturali e promozionali, di cui saremo felici di poter essere nuovamente protagonisti e di cui la nostra città ha molto bisogno”.

Stefano Vergano