Un presidio in piazza San Secondo per chiedere la cancellazione dell’articolo 5. Questo pomeriggio alle 17 il coordinamento Asti Est, le famiglie occupanti e quelle sotto sfratto scenderanno in strada schierandosi contro l’articolo 5 del piano casa, il decreto legge in discussione nel consiglio dei ministri. Il decreto infatti prevede misure per contrastare il fenomeno delle occupazioni abusive di alloggi pubblici. Chiunque li occupa senza titolo, infatti, non potrà ottenere né l’allaccio delle utenze né la residenza anagrafica nell’appartamento occupato abusivamente. Una posizione che non sta bene al Coordinamento. “Il Piano Casa è l’ennesimo tentativo di dare nuovo impulso al mercato immobiliare. Soldi ai proprietari, soldi ai costruttori, privatizzazioni di case di proprietà pubblica, nonché tutele per gli inquilini e gli aspiranti tali che dispongono ancora di un reddito – spiegano i manifestanti -. Le persone/famiglie con redditi precari, che sono in numero sempre maggiore, restano escluse da questi provvedimenti. L’articolo 5 del decreto è il velenoso regalo del governo a questi soggetti; è l’annuncio di sgomberi generalizzati in tutta la penisola e ha la stessa irresponsabile ispirazione repressiva delle decine di misure cautelari che nei giorni scorsi hanno colpito gli attivisti e le attiviste dei movimenti sociali contro precarietà e austerity”.