cittàUna sala gremita, attenta ed emotivamente coinvolta, ha assistito alla presentazione del libro di Laurana Lajolo su Felice Platone, il primo sindaco della Città di Asti dopo la liberazione, dall’occupazione nazi fascista. La serata è stata introdotta dal sindaco Fabrizio Brignolo che ha messo in evidenza come il libro sia entusiasmante e di lettura molto rapida e coinvolgente. Brignolo ha chiesto all’autrice di spiegare la scelta di un testo molto rigoroso dal punto di vista delle fonti storiche e poco incline a divagazioni sull’introspezione del personaggio. “Platone fu uomo pubblico a tutto tondo e quindi ho ritenuto di attenermi alle risultanze dei verbali e dei documenti pubblici” ha spiegato l’autrice, che ha messo altresì in evidenza come Platone fu molto attento ai bisogni pratici dei cittadini “proprio perché era conseguenza naturale del suo essere comunista la sua esigenza di essere vicina ai più umili”. Il libro racconta altresì come il mandato del sindaco Platone fu reso difficoltoso dall’alluvione del settembre del 48, che non impedì però di investire sul bicentenario alfieriano e sul tentativo di realizzare un nuovo palazzo municipale in piazza Alfieri nel luogo ove successivamente venne realizzato in palazzo della Provincia: sogno di trasformazione della Città che non venne invece realizzato perché neppure i consiglieri della maggioranza del sindaco riuscirono a stare al passo con la sua visione anticipatrice.