Tredicesimo numero dell’anno per la Gazzetta d’Asti che nel 2024 spegne 125 candeline. Ecco i principali argomenti trattati sul giornale in edicola da venerdì 29 marzo 2024.

La variante passa in Consiglio

Si riaccende il dibattito sulla Tangenziale Sud Ovest. Al Consiglio Comunale di martedì un folto gruppo di oppositori all’opera chiede la parola. 

Sono preoccupati per due motivi: dal Cipress arriveranno 104 milioni euro per la costruzione, inoltre nella variante 39 del Piano Regolatore, in discussione proprio martedì sera, si toglie la possibilità alla strada lungo Borbore di diventare un opzione al collegamento: “Se passa – ha affermato il portavoce del comitato no Tso, Giorgio Caracciolo – si mette una pietra tombale sulle possibili alternative”. La variante non passerà martedì sera ma viene approvata nel Consiglio di ieri sera. Il comitato “no Tso” si riunirà in corso Alba il 3 aprile: “Collegare Asti-Ovest con la Asti Cuneo è necessario – afferma il sindaco Maurizio Rasero -: è stato il primo punto nella mia campagna elettorale sia del 2017 che del 2022”.

La forza della Risurrezione

L’annuncio della risurrezione di Gesù irrompe ancora una volta con forza nella storia dell’umanità. In questo tempo segnato da guerre, divisioni, ingiustizie, e soprattutto sofferenza e morte, è facile cadere nella tristezza che ci fa dire che la storia è sempre stata così, che alla fine vince sempre il male, che il prepotente ha sempre la meglio, che credere nell’amore è pura illusione, che non ci sarà mai felicità e pace su questa terra, insomma che non possiamo fare altro che rassegnarci a tutto questo orizzonte di tenebre.

Forse questi erano anche i sentimenti delle donne che quella mattina presto andarono al sepolcro.

Ma arrivate lì, trovano la pietra della tomba rotolata e il sepolcro vuoto. “Non è qui, è risorto” annuncia loro l’angelo. Ed allora tutto viene sconvolto. Non è solo stata rotolata una pietra, ma è stata sconvolta la storia dell’umanità.

Muoversi in città usando la bici con il bike sharing

Un’opportunità per promuovere la mobilità sostenibile. E’ il servizio di bike sharing che da qualche giorno è attivo in città. Una flotta di 80 bici a pedalata assistita sparse in venti stazioni diffuse tra centro e periferia per potersi muovere senza usare l’auto.

L’Asti supera i leoncelli

Con una doppietta di Gabriele Giacchino,  poi espulso, l’Asti ha superato ieri il Derthona per 2-1 al “Censin Bosia”. Era il turno prepasquale di serie D.

Primo piano

Gli studenti entrano nella casa di reclusione per una serie di progetti che li vedono protagonisti assieme ai detenuti. Le testimonianze dei ragazzi.

La parola agli studenti

Abbiamo voluto dare voce agli studenti astigiani. Da questo numero ogni due settimane li ascolteremo su varie tematiche.

E’ mancato il decano del clero

La Diocesi di Asti è stata colpita da un altro lutto. Dopo la scomparsa, la scorsa settimana di don Oreste Vercelli, storico parroco di Portacomaro e San Paolo, oggi, Giovedì Santo, si è spento don Mario Venturello, decano del clero astigiano.

Nato l’11 settembre 1928 proprio quest’anno, a giugno avrebbe festeggiato i 70 anni di ordinazione.

Don Venturello è stato parroco di Motta di Costigliole per oltre 40 anni, dal 1970 al 2014. Prima era stato viceparroco a Montegrosso e poi a San Martino Alfieri, mentre dal ’58 al ’70 aveva guidato la parrocchia di Valleandona. Il rosario verrà celebrato questa sera, venerdì, alle 20.30, nella chiesa di Motta dove sabato, alle 10, si terranno i funerali.

Ora legale

Sabato si passa all’ora legale, cioè si manda l’orologio avanti di un’ora