Quindicesimo numero dell’anno per la Gazzetta d’Asti che nel 2022 spegne 123 candeline. Ecco i principali argomenti trattati sul giornale in edicola da venerdì 22 aprile 2022.

Che sia un 25 Aprile davvero di pace

Il 25 Aprile,è giorno della Liberazione e la fine della Resistenza. Lunedì si celebra questa data che per l’Italia ha significato la conclusione drammatica del ventennio fascista e dell’occupazione tedesca. Una lotta durata tre anni e portata avanti dai partigiani e dal Cln (il Comitato di Liberazione Nazionale) che, non bisogna mai dimenticarlo, era composto da cinque partiti e non da solo uno o due: Partito Comunista, Liberale, Socialista, Democrazia Cristiana e Partito d’Azione.

Ad esempio il Cln provinciale di Asti era presieduto da un medico dentista liberale: Gilberto Barbero. All’interno del giornale raccontiamo storie che hanno per protagonisti un prete, una crocerossina staffetta partigiana e un medico condotto. Uomini e donne di coraggio e dalla schiera diritta, che si opposero alla dittatura e al nazifascismo. Per questo motivo il 25 Aprile è, per dirla con le parole del presidente dell’Anpi di Asti Paolo Monticone, “per chi ha spirito antifascista e voglia che le guerre finiscano”.

Mettiamo da parte le bandiere Nato, sempre che ne esistano, ma riconosciamo anche il coraggio di chi sta combattendo per difendere la propria terra come fecero gli italiani quasi 80 anni fa.

L’invasione dei manifesti dei candidati

Mai come in questa tornata elettorale c’era stata una così massiccia invasione di “faccioni” di candidati.

Stranamente però coloro che correranno per la poltrona di sindaco al momento sono i meno interessati a questo tipo di pubblicità sui cartelloni e sui bus cittadini.

Di fronte a questo proliferare di “peones” della politica ci si interroga se davvero sanno che in Consiglio Comunale, se ci arriveranno, saranno dei semplici “numeri” perché appena una decina diverranno gli assessori di una Giunta che amministrerà la città per i prossimi cinque anni.

Intanto però stanno investendo parecchio in termini economici perché questa pubblicità costa. Sono soprattutto i futuri consiglieri comunali di centro destra a occupare questi spazi, la maggior parte sembrano gli yuppies della fine degli anni ‘80, in abiti gessati, che offrono i loro sorrisi e i loro slogan dalle fiancate dei pullman dell’Asp e da ogni angolo della città. Il centro-sinistra, preso in contropiede, ha cominciato timidamente a piazzare qualche manifesto con il suo candidato sindaco Paolo Crivelli, dovendosi quasi giustificare: “Primo non sono le presidenziali americane; secondo la scelta è di non sprecare spazi,carta, soldi per cartelloni che servono due mesi”, dicono.

Ecco, appunto, mancano ancora 50 giorni. State calmi, se potete.

Omicidio di piazza del Palio, 16 anni per l’unico imputato

Sedici anni di reclusione. E’ la condanna inflitta a Stefano Bagnasco, unico imputato del processo per l’omicidio di Francesco Indino, il commerciante di ortofrutta ucciso all’alba del 25 giugno 2015 in piazza del Palio. Un delitto maturato per un debito di 20 mila euro contratto dall’imputato con un grossista risultato estraneo ai fatti.

Le Giornate delle Figurine nel cortile del Michelerio

Le Giornate delle Figurine è un evento che da 13 anni propone Andrea Morando. Sabato e domenica al Michelerio il mercatino con espositori da tutta Italia e lo scambio delle “figu”.

“Chiediamo più sicurezza”: l’appello dei sindacati dell’ospedale

Più sicurezza all’interno dell’ospedale Massaia. Lo chiedono i sindacati alla luce della “sparatoria” avvenuta lunedì sera nel parcheggio di fronte all’ingresso del pronto soccorso. Non si sono registrati feriti ma è montata la polemica.

Pasqua ci porta due nuove cristiane

Rosabal Ania Otano e Cristina Seferovic nella veglia pasquale in Cattedrale hanno ricevuto i sacramenti dell’iniziazione cristiana dal vescovo Marco. Qui sono con le madrine e con Paolo Icardi che ne ha curato la formazione.

Il vescovo alla cogestione dello scientifico

E’ intervenuto anche il nostro vescovo Marco alla cogestione della Scientifico Vercelli che, cominciata ieri, si concluderà oggi con laboratori tra i quali quello della Scuola di Fumetto.