SALONE DEL LIBRO TORINO 2013 - GAZZETTA D'ASTILa Regione Piemonte quest’anno è protagonista al Salone Internazionale del Libro nell’area interistituzionale del Padiglione 1 di Lingotto Fiere, insieme a Consiglio regionale del Piemonte, Provincia di Torino e Città di Torino. In questa edizione la nostra Regione, ha scelto di partecipare al  progetto Officina con la volontà di valorizzare e condividere con gli editori indipendenti tutta la programmazione presentata negli spazi dell’Arena Piemonte. Il Padiglione 1 diventa dunque l’Officina dell’Editoria di progetto, dove per Officina s’intende tutto ciò che concorre alla creazione e alla diffusione del libro in Italia: dagli autori ai lettori passando per editori, traduttori, redattori, librai, distributori.Lo spazio dedicato agli Editori Piemontesi è presente all’interno dello Spazio Piemonte, concesso dalla Regione Piemonte con l’obiettivo di favorire la diffusione della ricca produzione editoriale piemontese, attraverso l’esposizione e la vendita delle opere edite dai piccoli e medi editori. Anche per questa edizione si conferma il contributo, da parte della Regione Piemonte, agli editori piemontesi che partecipano al Salone Internazionale del Libro, grazie alla preziosa collaborazione con Unioncamere Piemonte. Inoltre, gli incontri legati alla conoscenza della storia e della cultura piemontese, a cura di  enti, associazioni ed editori, si svolgeranno oltre che nella consueta Sala Arancio, nella nuova Sala Argento. L’assessore alla Cultura della Regione Piemonte intervenendo alla conferenza stampa del Salone del Libro 2014 ha dichiarato che il Salone è cresciuto, ha vinto nuove sfide e raggiunto nuovi traguardi, dagli oltre 300 mila visitatori alla crescita degli editori, per non parlare delle ricadute economiche, è in pratica diventato un simbolo del Piemonte, in Italia e in Europa. In questi anni è cambiato il rapporto tra Regione Piemonte e Salone Internazionale del Libro. Si è passati da una logica di “bancomat” a “partner industriale”, sviluppando contenuti e contribuendo con idee. Il Salone del Libro vince quando è la casa di tutti. La Regione ha deciso di sostenere fin dall’inizio il progetto Officina, che valorizza gli Editori Indipendenti spostando nel Padiglione 1 lo Spazio Piemonte e tutti i suoi incontri. Grazie a Unioncamere Piemonte è stato riconfermato il voucher da 1000 euro per oltre 40 editori piemontesi che parteciperanno al Lingotto, mentre nello spazio della Libreria Piemonte saranno ospitati oltre 30 case editrici piemontesi.  L’assessore ha poi ribadito che la cultura in Piemonte è lavoro, grazie proprio alle 33 mila imprese culturali che garantiscono lavoro per 121mila persone in tutta la Regione. Il Salone del Libro vale per Torino e per il Piemonte quasi 50 milioni di euro. I posti di lavoro che si creano nel Salone del Libro, nei cinque giorni della manifestazione sono quasi 400. Più di 4 milioni di euro in pernottamenti, tra alberghi e B&B, quasi 5 milioni di euro in ristoranti e bar. Più di 1,5 milioni di euro in trasporti, taxi e mezzi pubblici, quasi 2 milioni di shopping nei negozi. L’assessore ha infine dichiarato che il Salone del Libro 2014 è un salone ancora più pop e ancora più social. grazie anche al nuovo sito e alla rete WiFi messa a disposizione da Gl Events. E’ significativo che la Germania con la sua Fiera del Libro di Francoforte, abbia visto e studiato il modello di salone torinese  scegliendo di essere paese ospite dell’edizione 2015 del Salone del Libro. Un altro importante riconoscimento, dopo la Città del Vaticano, ospite di questa edizione. Palcoscenico di Lingua Madre quest’anno si conferma lo Spazio Piemonte, dove la consueta  internazionalità firma i numerosi eventi proposti in collaborazione con il FolkClub. Da segnalare tra i numerosi appuntamenti: l’incontro con la giornalista e medico Ghada Karmi che interverrà sulla questione israelo-palestinese illustrando il suo ultimo libro, Alla ricerca di Fatima, e l’epistolario Lettere da Casablanca, scritto dall’autrice marocchina Rita El Khayat. Moltissimi saranno gli incontri letterari e musicali in rappresentanza del Kosovo, di Cuba, del Madagascar, del Ruanda, dell’Islanda, delle Isole Mauritius, dell’Iran. Lunedì 12 maggio sarà la giornata dedicata alla premiazione delle vincitrici del Concorso Letterario Nazionale Lingua Madre, destinato alle donne straniere residenti in Italia, con una sezione dedicata alle donne italiane. Anche quest’anno la Regione sarà presente all’interno del Bookstock Village con il progetto Nati per Leggere Piemonte (www.regione.piemonte.it/natiperleggere). Presso il Padiglione 5 sarà allestito lo stand che ospita laboratori di lettura con bambini e famiglie, ed incontri con i più amati autori di libri per l’infanzia. Le attività saranno come di consueto coordinate da professionisti dell’universo editoriale e pedagogico, bibliotecarie ed educatrici .Sostenuto dalla Compagnia di San Paolo, il progetto regionale nel 2013 ha coinvolto, oltre al capoluogo, 416 Comuni e 50.000 bambini piemontesi, più di 700 asili e scuole d’infanzia e quasi 400 biblioteche. Tutto culminerà lunedì 12 maggio nella consegna del Premio Nazionale Nati per leggere, giunto alla quinta edizione. Un ampio  resoconto delle attività del Premio e della Giuria in questi anni è reperibile sulla rivista Liber, trimestrale sui libri per bambini e ragazzi, uno degli sponsor ufficiali del premio. Sempre nel Padiglione 5 troveremo OPLAB (Osservatorio Permanente sui Libri Accessibili per Bambini) uno spazio pensato per i piccoli lettori, affinché possano scoprire libri insoliti e accessibili, che impiegano codici diversi per narrare storie e libri, raccontando la disabilità e la diversità con leggerezza. Fa parte di OPLAB anche la mostra Vietato Non Sfogliare, un’esposizione itinerante dei migliori e più recenti libri per l’infanzia, caratterizzati da un’attenzione particolare alle tematiche dell’handicap. Libri tattili, in Lis (Lingua Italiana dei Segni), in simboli, senza parole e audiolibri popoleranno gli scaffali. La mostra, curata da Area onlus, che dal 1982 si occupa a Torino di bambini e ragazzi con disabilità, è realizzata in collaborazione con la Regione Piemonte e il Salone del Libro. Il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino parteciperà al Salone Internazionale del Libro con diverse iniziative che si svolgeranno principalmente nello Spazio Book del Bookstock Village e con la presenza di Dino, la mascotte del Museo, che stazionerà nel Padiglione 5 per tutta la durata del Salone. Tra le iniziative,un concorso rivolto alle scuole elementari che prevede la scrittura di un racconto con illustrazioni realizzate dai bambini, dal titolo I viaggi di Dino, liberamente ispirato ai viaggi del gigantosauro argentino di proprietà del Museo. Quest’anno il Padiglione 1 ospiterà anche la mostra I segreti dell’erbario Chartreuse, composta dai cinque volumi dell’erbario Chartreuse, che contiene 634 esemplari di piante essiccate, donato al Museo Regionale di Scienze Naturali perché venisse conservato e utilizzato secondo finalità scientifiche e museali. La Regione sostiene per il tredicesimo anno l’IBF – International Book Forum, la business area del Salone dedicata allo scambio di diritti editoriali per la traduzione e non solo. Una tappa ormai consolidata nell’agenda dei principali operatori del settore, che ogni anno si danno appuntamento a Torino per fare affari e sviluppare nuove opportunità di business. Previsti oltre 250 operatori stranieri provenienti da 27 Paesi. L’International Book Forum è un’iniziativa del Salone Internazionale del Libro di Torino e rientra nel Progetto Integrato di Filiera (PIF) Torino-Piemonte Graphic Arts & Excellences, gestito dal Centro Estero per l’Internazionalizzazione (Ceipiemonte) su incarico della Regione, di Unioncamere Piemonte e delle Camere di Commercio del Piemonte. Obiettivo del PIF è lo sviluppo internazionale della filiera piemontese, composta da editoria grafica e cartotecnica, partendo da un’offerta aggregata di eccellenze e la creazione di partenariati commerciali con clienti internazionali. Anche l’edizione di quest’anno vede la collaborazione con ICE-Agenzia che ha reso possibile la partecipazione di un’importante delegazione dell’industria editoriale cinese. Rinnovato inoltre l’impegno per AdaptLab, il programma di adattamento dei libri per il piccolo e grande schermo destinato a sceneggiatori professionisti e registi europei, promosso da TorinoFilmLab e International Book Forum in collaborazione con la Fondazione per il Libro, Iniziative Film, Museo Nazionale del Cinema di Torino, FIP-Film Investimenti Piemonte e Film Commission Torino Piemonte, sotto l’egida della Regione Piemonte. La Regione Piemonte sostiene per l’edizione 2014 di Book to the future, nel Padiglione 2, iniziativa interamente dedicata all’editoria digitale, il debutto dell’Area Start up, realizzata dal Salone Internazionale del Libro, con GL Events-Lingotto Fiere e Associazione Luoghi di Relazione, associazione che organizza il Digital Festival, in collaborazione con Tag, Talent Garden.Avranno dunque l’opportunità di partecipare al Salone del Libro, selezionati attraverso un bando online dedicato ad aziende nate dopo il 1° gennaio 2011, dieci start up che offrono servizi innovativi e che contribuiscono a trasformare e a sviluppare il prodotto editoriale in formato digitale. Anche quest’anno lo stand  a disposizione del  progetto Parco Culturale Piemonte Paesaggio Umano, nato dalla collaborazione tra Regione Piemonte, Salone del Libro e le numerose realtà territoriali, darà voce alla molteplici iniziative finalizzate a  diffondere e valorizzare la storia, la cultura, l’ambiente umano e quello naturale. Giovedì 8 maggio è in programma la presentazione dei Grandi Eventi della Fede in Piemonte: l’Ostensione della Sindone, il Bicentenario di don Bosco, il Centenario della Società San Paolo, la Passione di Sordevolo e la Borsa del Turismo religioso di Oropa.  Nel Padiglione 3 la Regione Piemonte dedicherà uno specifico stand al turismo religioso.