piazza statutoVerrà curato in una struttura sanitaria il marocchino diventato “famoso” in rete nei giorni scorsi. L’uomo, 46 anni, era una presenza fissa di piazza Statuto a scapito dei commercianti e degli astigiani. Spesso ubriaco molestava i passanti, infastidiva i clienti dei bar, imbrattava muri e orinava negli angoli, creando disagi e fastidi piuttosto concreti. Numerose le segnalazioni fatte dagli stessi negozianti all’Ammnistrazione Comunale, tanto numerose da non poter essere ignorante. Nei giorni scorsi il sindaco Fabrizio Brignolo attraverso la sua pagina Facebook aveva annunciato che assieme all’assessore competente Piero Vercelli e altri rapprensentanti del consiglio comunale, si sarebbe fatto carico della situazione. Lo hanno monitorato, convincendolo ad andare al dormitorio. La mattina successiva si sono accertati che stesse bene e che non ricominciasse a bere e di conseguenza a disturbare. Questa attenzione ha dato i suoi frutti: il marocchino si è dimostrato collaborativo, affidandosi alle cure dell’Amministrazione. Intanto l’assessore Vercelli ha mediato con l’Azienda Sanitaria, ottenendo la “presa a carico del soggetto”. L’uomo è stato così affidato a una struttura sanitaria dove potrà vivere e curarsi. La vicenda deve essere uno spunto su cui lavorare, almeno secondo Vercelli. “E’ necessario che il settore sociale e quello sanitario lavorino fianco a fianco – ha commentato l’assessore -. Da tempo chiedo che si istituisca un tavolo tecnico con enti diversi per collaborare e trovare soluzioni a casi simili che non sono strettamente sociali o sanitari”. Troppo spesso, lamenta Vercelli, gli altri settori scaricano su quello sociale responsabilità che non competono strettamente all’assessorato. Ciò in un momento di crisi economica e di ristrettezze anche per le casse comunali non giova a favore della collettività. Per questo è necessario parlare dei casi come quello del marocchino (una decina in città, non di più) si creino tavoli tecnici, equipe formate da rappresentanti sì dei serivizi sociale, ma anche dell’Asl, delle forze dell’ordine e degli altri enti competenti. Senza dimenticare la collaborazione dei cittadini. “Chiedo agli astigiani di continuare a segnalarci situazioni di disagio, emergenza o problematiche – ha commentato Vercelli -, noi faremo il possibile per risolverle, ma è fondamentale che i diversi mondi si parlino e collaborino. E’ l’unica strategia per superare le emergenze”.