Ha aperto il centro di accoglienza per richiedenti asilo di Castello di Annone. Il secondo hub del Piemonte dopo quello di Settimo Torinese ha aperto i battenti. Ospiterà temporaneamente un centinaio di profughi in attesa che vengano ridistribuiti in strutture di accoglienza permanenti. La struttura, che un tempo ospitava la caserma dell’aeronautica, è gestita dalla Croce Rossa provinciale che lì si è insediata con una vera e propria cittadella. Oltre al centro di accoglienza infatti l’ex caserma ospiterà la sede della Cri di Castello di Annone, alcuni mezzi della protezione civile, e un magazzino di stoccaggio dei beni raccolti dalla Croce Rossa e destinati alle famiglie indigenti. Nell’ex caserma sono confluiti anche i profughi fino ad ora ospitati nella tendopoli allestita fuori dalla sede provinciale della Cri di via Foscolo. I lavori di ristrutturazione della struttura di Annone, che principalmente hanno consistito nell’eliminazione di alcune coperture di amianto, sono stati coordinati dalla prefettura. Alla pulizia degli edifici, alla tinteggiatura di pareti e ringhiere e ad altri lavoretti avevano collaborato anche gli stessi richiedenti asilo come aveva tenuto a precisare il presidente Cri provinciale Stefano Robino.