Oggi giovedì 4 dicembre il consigliere delegato Angela Quaglia insieme al dirigente Paolo Biletta e al caporeparto Gianfranco Arata ha compiuto un sopralluogo sulle strade provinciali più gravemente danneggiate dagli ultimi eventi atmosferici. “Ho voluto verificare personalmente le condizioni delle strade – ha dichiarato Angela Quaglia – per poter predisporre un piano di intervento compatibile con le attuali scarsissime risorse del bilancio e richiedere quindi eventuali contributi alla Regione. L’entità dei danni ad un primo esame si aggira intorno ai due milioni di euro”. Al sopralluogo di oggi era presente anche Stefano Reggio, sindaco del Comune di Bubbio, che ha collaborato nella gestione del periodo di emergenza dal momento in cui si è verificato il danno fino al ripristino della viabilità. La strada provinciale 6 Bubbio-Cassinasco era stata interrotta nella notte del 30 novembre (domenica). La struttura tecnica del Servizio Viabilità della Provincia era prontamente intervenuta provvedendo a ripristinare le condizioni di sicurezza per il traffico stradale. “Oggi alle 16 – precisa il dirigente Biletta – la strada è stata riaperta a senso unico alternato, in quanto devono essere completati i lavori in corso nello stesso tratto di strada e sistemata la barriera stradale danneggiata. E’ necessario anche il rifacimento della cunetta a monte. Circa mille sono i metri cubi di terreno asportati, che hanno comportato un lavoro di quattro giorni, effettuato dalla ditta già presente in cantiere”. La SP 62 di Agliano è aperta a senso unico alternato La SP 42 a Loazzolo è stata colpita da una frana per circa metà della sede stradale e resta quindi aperta a senso unico alternato: “Prevediamo – afferma il dirigente – di realizzare una tubazione nel fosso di monte per il transito provvisorio dei mezzi, in attesa della sistemazione definitiva, che risulta alquanto onerosa”. La SP 43 a Rocchetta Palafea è aperta a senso unico alternato: qui è gravemente danneggiata la sede viabile e l’intervento per il ripristino richiederà ingenti risorse. Questi interventi non esauriscono l’elenco dei danni verificatisi sulla rete stradale astigiana a causa delle ultime piogge: ve ne sono altri ugualmente importanti, che saranno visionati nei prossimi giorni dalla consigliera delegata e dai tecnici provinciali.