elena cestePotrebbe essere vicina la svolta nelle indagini sulla morte di Elena Ceste, la casalinga di Motta di Costigliole scomparsa da casa il 24 gennaio e trovata morta nel rio Mersa nove mesi dopo. Alcune indiscrezioni parlano infatti dei primi risultati dell’esame autoptico: Elena sarebbe morta per asfissia nel giro di una manciata di secondi. Voci che circolano in rete e che non hanno ancora trovato una conferma ufficiale. Secondo questa versione la donna, madre di quattro figli, non sarebbe stata accoltellata o avvelenata, ma sarebbe morta il giorno della sua scomparsa in una manciata di istanti. Al momento unico indagato per omicidio volontario e occultamento di cadavere è il marito Michele Buoninconti, 44 anni, vigile del fuoco. Un atto dovuto come continua a sottolineare la procura di Asti nelle persone del prcuratore capo Giorgio Vitari e del suo sostituto Laura Deodato, che coordina le indagini condotte dai carabinieri del comando provinciale. Dalla procura un invito a smorzare i toni e a non giungere a conclusioni affrettate.