mangimiMais, orzo, avena e altre delizie coltivate nelle campagne astigiane, aromatizzate con la vaniglia, o dolcificate con la melassa. Nasce così il pasto dei cavalli purosangue che concorrono alle Olimpiadi o alla Coppa del Mondo, prodotto dal Mangimificio Palazzetto di Castiglione. Il sindaco Fabrizio Brignolo e il vicesindaco, assessore all’urbanistica, Davide Arri, hanno visitato ieri l’azienda della famiglia Peiretti, una delle diciotto attività produttive che amplieranno la loro attività grazie ad una apposita norma introdotta dalla variante 31 al piano regolatore, già esaminata dalla commissione urbanistica e prossima ad approdare in aula per l’approvazione in consiglio comunale. La norma consentirà di introdurre nell’azienda agricola uno spazio ulteriore dedicato alla produzione e commercializzazione di un prodotto di nicchia che sta incontrando il favore del mercato. L’azienda Palazzo si è specializzata nella produzione di mangimi per cavalli particolarmente sofisticati: è stata tra le prime al mondo a lanciare un mangime specifico per cavalli affetti da ulcera, così come un mangime (esclusivamente costituito da prodotti vegetali) per cavalli con problemi muscolari e, ancora, un prodotto adatto a rilassare animali troppo agitati. Questa specializzazione è stata resa possibile della passione per i cavalli e dalle competenze veterinarie della famiglia Peiretti, che da cinque generazioni vive a Castiglione, nonché dalla collaborazione con le università di Torino e Milano. I mangimi sono realizzati esclusivamente con mais, orzo, avena e altri prodotti agricoli coltivati direttamente nell’azienda di Castiglione o da altri agricoltori della zona, che in questi ultimi anni hanno cominciato a impiantare avena e a conformare le produzioni ai parametri di eccellenza richiesti dall’azienda Palazzetto. Oltre ai mangimi speciali l’azienda produce anche mangimi per l’alimentazione corrente dei cavalli “normali” che possono così godere delle stesse prelibatezze dei purosangue dell’aristocrazia equina che si incontra ai concorsi e alle olimpiadi. “Semplificare le procedure e togliere vincoli inutili, che danneggiano lo sviluppo della aziende, è lo specifico obbiettivo di questa variante al piano regolatore, che vuole semplificare la vita agli imprenditori” hanno dichiarato il sindaco Brignolo e il  vicesindaco Arri.