aeroporto vesimeIl Consiglio Regionale sosterrà con un contributo di 15 mila euro la realizzazione del museo  multimediale sull’aeroporto partigiano di Vesime: lo ha annunciato ieri pomeriggio il  vicepresidente Nino Boeti durante la presentazione, in Municipio, del progetto curato dall’Israt.  Quest’ultimo garantirà eguali risorse e cercherà sponsor privati per arrivare ad attivare il museo  nel 2015, in coincidenza con il 70° anniversario della Liberazione e in contemporanea con  l’inaugurazione, su una porzione di terreni che ospitarono la pista, di un’area panoramica voluta dal  Comune. Un lavoro di squadra, confermato ieri dalla presenza in Municipio del sindaco Pierangela  Tealdo e del direttore dell’Israt Mario Renosio, per recuperare un tassello di memoria e raccontarlo  anche grazie al contributo di partigiani, contadini, abitanti della zona: si conta soprattutto su di loro  per raccogliere fotografie, oggetti, documenti d’epoca.  Insieme ai filmati sui protagonisti di quell’impresa, il materiale sul campo di aviazione (nome in  codice Excelsior, attivo dal novembre 1944 alla Liberazione sulla sponda destra della Bormida  di Millesimo) sarà utilizzato nel museo multimediale che nascerà nel salone polifunzionale  del Comune. Il progetto, voluto dall’Israt con un’impostazione innovativa capace di far presa  soprattutto sui giovani, è firmato dagli architetti Francesco Fassone e Alice Delorenzi. Un altro  aiuto del Consiglio Regionale contribuirà alla nascita del sito panoramico, tra quelle stesse colline  in cui durante la lotta di Liberazione atterrarono almeno quattro Lysander, un B-25 Mitchell, un  C47 Dakota.  Così come l’incontro di Vesime, anche l’appuntamento di ieri mattina a Bergamasco per rievocare  la battaglia partigiana del 4 novembre 1944 ha registrato un’alta partecipazione. Una parte del  programma si è svolta a Castelnuovo Belbo e Bruno, Comuni che con Bergamasco hanno concorso  a promuovere la giornata insieme a Consiglio Regionale, Province di Asti e Alessandria, Israt,  associazioni partigiane e altri soggetti istituzionali e del territorio.  Intanto da questa settimana l’Israt promuoverà tre incontri sulla storia del Novecento in  preparazione del concorso di storia contemporanea riservato alle scuole superiori piemontesi.  Giovedì 27 novembre si parlerà di “Taccuini di viaggio: Bosnia, cuore di un’Europa dimenticata?”.  Si proseguirà il 4 dicembre con “I luoghi di memoria: strumenti per la formazione di una  cittadinanza?”; chiusura il 12 dicembre, su “Forme della democrazia digitale”.  Le conversazioni si terranno alle 17.30 nella sala incontri dell’Israt (Palazzo Ottolenghi): rivolte  in particolare a studenti e insegnanti, sono aperte a tutti. Il concorso è promosso da Consiglio  Regionale del Piemonte, Comitato per l’affermazione dei valori della Resistenza e dei principi della  Costituzione repubblicana, Ministero dell’Istruzione.