lavori tribunaleNovità importanti per il Tribunale di Asti. Di qui a settembre 2013 il Palazzo di Giustizia cittadino  infatti dovrà prepararsi ad ospitare coloro che attualmente frequentano i tribunali di Alba e Bra in base alla revisione delle circoscrizioni giudiziarie varata dal Governo. Il nuovo assetto secondo le stime presentate dal presidente Francesco Donato dovrebbe portare dall’attuale forza (sulla carta) di 11 giudici a 25. Ma il personale dovrà probabilmente essere ulteriormente incrementato. “Secondo le stime della commissione ministeriale – spiega Donato – la pianta organica ideale per una competenza su 403 mila abitanti rispetto agli attuali 189 mila sarebbe di 28 – 30 magistrati. Questo permetterebbe anche una specializzazione in determinate materie possibile in un tribunale di medie dimensioni e utile a una più efficiente amministrazione della giustizia”. Nelle parole del sindaco Fabrizio Brignolo il Tribunale di Asti è già quasi pronto all’aumento del personale previsto dalle nuove disposizioni legislative. “Bisognerà – spiega il sindaco – solo trasferire gli archivi nella vecchia sede di piazza Catena. La spesa prevista di alcune decine di migliaia di euro sarà coperta grazie ai residui di un fondo ministeriale vincolato per l’edilizia giudiziaria (dotazione iniziale 1 milione di euro) ricevuto dal Comune per l’attuale sede di via Govone”. Oltre ai magistrati e al personale amministrativo aumenterà anche il numero degli avvocati che frequenteranno le udienze giudiziarie. Il personale dell’Ordine degli avvocati di Asti Giorgio Todeschini ammette che, pur con la massima disponibilità alla collaborazione “esiste in particolare da parte degli avvocati di Alba un po’ di ostilità alla novità”. Secondo le stime del presidente il nuovo Ordine che sarà creato dalle nuove dimensioni della sede giudiziaria passerà dagli attuali 330 iscritti a un totale di 680. Michele Cascioli