Nuova formula per i corsi di preparazione al parto rivolti dall’Asl AT alle future mamme e coppie di genitori. Gli incontri di accompagnamento alla nascita, che hanno accesso gratuito, registrano da sempre un’alta affluenza: 611 le gestanti coinvolte nel 2010.
L’articolazione rinnovata dei corsi prevede cinque incontri di base, gestiti dal Dipartimento Materno Infantile all’ospedale Cardinal Massaia, e altri sette di approfondimento a cura del Consultorio familiare.
“Una delle novità – indica Maggiorino Barbero, primario all’Ostetricia e Ginecologia del Massaia – è che il primo incontro è stato di molto anticipato rispetto all’inizio standard (settimo mese) di questi corsi: viene svolto entro la ventesima settimana di gestazione per poter offrire informazioni utili sull’alimentazione e l’igiene in gravidanza. Per venire incontro alle esigenze delle future mamme e della coppia, favorendo così un’ampia partecipazione, le cinque sedute teorico-pratiche si tengono in orari flessibili: al mattino, pomeriggio o sera”.
Ostetrica, ginecologo, pediatra, anestesista, infermiera pediatrica, psicologa e dietista aiutano la gestante ad affrontare in maniera consapevole e serena la gravidanza, il travaglio e il parto. Le informazioni coprono un largo ventaglio di temi: dalle modifiche del corpo indotte dallo stato di gravidanza ai comportamenti per prevenire e ridurre i fattori di rischio, dalle indicazioni sui servizi utili nei nove mesi di gestazione al percorso post-nascita. Si parla anche di opzioni per la preparazione somatica al parto (respirazione e movimento, shiatzu, yoga, ecc.), ruolo del futuro padre durante il travaglio, parto senza dolore (analgesia epidurale), tecnica di massaggio al bambino; vengono illustrate le normative a tutela della maternità e paternità (congedi, flessibilità dell’orario di lavoro, ecc.).
Al corso base si affianca quello di approfondimento, affidato alle operatrici del Consultorio familiare (ostetrica, psicologa, infermiera pediatrica, ecc.), che affrontano, tra l’altro, con la gestante il delicato tema del rientro a casa dopo il parto, come periodo fisiologicamente critico per la donna. “Il Consultorio – sottolinea la responsabile Paola Imarisio – si pone come punto di riferimento anche in questa fase, potendo assicurare servizi e iniziative ampiamente collaudati, come lo spazio mamma e il gruppo per neo genitori. Attenzione anche alla realtà psicologica della coppia, di cui se ne approfondisce la trasformazione (da coppia coniugale a genitoriale) in vista della nuova dimensione familiare”.
Non mancano, infine, incontri con personale esterno all’Asl: le direttrici degli asili nido cittadini presentano il funzionamento delle strutture e i servizi offerti all’infanzia, gli operatori della Biblioteca Astense illustrano il progetto “Nati per leggere” finalizzato a promuovere la lettura ad alta voce per i bambini dai 6 mesi ai 6 anni.