PALIO DI ASTIRapido e indolore: questo il Consiglio del Palio di mercoledì sera. Convocato per adempiere ad alcune formalità, come la nomina del mossiere e la valutazione delle dimissioni del Presidente della Commissione tecnica Gilberto Berlinghieri, non ha dato spazio a particolari discussioni, nemmeno relative all’abbandono di Alberto Pasta, assessore con la delega al Palio, assunta ora dal Sindaco Brignolo. Ma andiamo per ordine. Primo punto all’ordine del giorno, la nomina del Mossiere che, con votazione segreta, ha portato a riconfermare Renato Bircolotti. Ampia la maggioranza: su 24 votanti, 19 voti per Bircolotti, 2 schede bianche, un voto ciascuno per Milone, Peraino e Binello. Si è dunque passato al secondo punto, quello delle dimissioni presentate dal Presidente della Commissione Tecnica Berlinghieri, giunte per “motivi personali”. A seguito delle insistenze del Sindaco, del Capitano del Palio, della Commissione e di tanta “gente di Palio”, Berlinghieri ha ritirato le proprie dimissioni, decidendo quanto meno di chiudere un anno paliofilo già in fase avanzata. Per quanto riguarda invece il punto relativo alla revisione del Regolamento, il Sindaco ha proposto il rinvio. “Abbiamo parlato degli aspetti da modificare con un numero troppo esiguo di rappresentanti dei rioni, borghi e comuni. La revisione del Regolamento è un argomento molto importante, che richiede maggiori approfondimenti e una più ampia partecipazione da parte dei soggetti interessati – commenta il Sindaco Brignolo – Propongo di perfezionare la discussione nelle prossime occasioni di incontro, per arrivare con un documento più largamente condiviso per metà luglio”. Proposta accolta. E su questo, dichiara chiusa la seduta. Rimangono quindi “a bocca asciutta” i tantissimi presenti che, con buone probabilità, si aspettavano almeno un cenno al rimpasto nella Giunta che ha portato Brignolo ad assumere la delega al Palio. “Ci sono state occasioni informali in cui siamo stati informati delle decisioni prese – commenta Daniele Bruzzone, rettore di San Martino – Mi aspettavo che questa sera il Sindaco spiegasse le motivazioni che lo hanno orientato verso questa scelta e pensavo che avrebbe presentato una dichiarazione di intenti o delle linee programmatiche per i prossimi mesi. Niente di tutto ciò: evidentemente ha reputato che non fosse il momento giusto”. Precisa Giovanni Spandonaro, rettore della Torretta: “Quella di stasera era una seduta convocata per adempiere ad alcune formalità. E così è stato. Ci saranno momenti adeguati per riflessioni di altro tipo”. Sulla conferma di Bircolotti, commenta: “Sono contento: Bircolotti è il miglior mossiere che abbiamo. È soggetto a critiche, ma come tutti del resto. Il suo è un ruolo non facile e ognuno di noi, a partire dai fantini, deve aiutarlo per far sì che possa svolgere il suo lavoro nella più completa tranquillità”. Così deciso, l’udienza è tolta. Laura Avidano