Abolite dalla legge cinque anni fa, i consigli di circoscrizione potrebbero rinascere nelle frazioni. Secondo la proposta elaborata dal sindaco Fabrizio Brignolo e dall’assessore Mario Sorba potrebbero chiamarsi “comitati di frazione”, sarebbero eletti come i vecchi consigli di circoscrizione anche se, per non incorrere nella scure della normativa, le cariche dovranno essere gratuite. Mercoledì in commissione La proposta di regolamento sarà illustrata mercoledì prossimo alle 18,00 in municipio, alla commissione consigliare presieduta da Renzo Viarengo, cui sono stati invitati anche tutti i “volontari del territorio”, individuati dagli abitanti delle varie frazioni come portavoce in questi anni, dopo l’abolizione delle circoscrizioni. Organizzazione e funzioni. Nella bozza di regolamento preparata dall’amministrazione si prevede che “a ciascuna Frazione è concesso di promuovere e costituire il proprio Comitato e possono essere candidati a Consigliere di Frazione, purché maggiorenni, i residenti nella Frazione, nonché gli esercenti un’attività economica ivi operante”. Secondo la proposta “Il Comitato di Frazione sarà informato e consultato dall’Amministrazione comunale sulle seguenti materie: bilanci preventivi e consuntivi annuali e bilanci previsionali pluriennali; piano regolatore e varianti generali; piani di viabilità e piani commerciali; opere di urbanizzazione, riguardanti il quartiere; istituzione, con localizzazione degli eventuali relativi edifici, sospensione o soppressione dei servizi presenti nella Frazione, con facoltà di presentare all’Amministrazione comunale istanze, richieste e suggerimenti su questioni di interesse della comunità che rappresentano”. Decideranno le frazioni “Abbiamo cercato di riportare le frazioni al centro dell’azione del Comune, con i lavori per oltre un milione e mezzo di euro che sono in corso e con il progetto di installazione delle telecamere di videosorveglianza: con questa proposta -aggiunge il sindaco- vogliamo dare piana voce a chi abita nell’area extraurbana”. “Comunque -precisa Brignolo- questa è solo una proposta, che sottoponiamo ai diretti interessati: saranno i portavoce delle frazioni a decidere se è una proposta interessante o se è meglio restare con i volontari che abbiamo individuato a inizio del nostro mandato e ogni proposta di modifica sarà ben accetta”.