Il sorriso dei clown “Nasi Rossi”, l’abbraccio di medici, infermieri, assistenti sociali e volontari, l’esibizione musicale degli studenti del Liceo Monti. E’ stata densa di emozioni la Giornata del Sollievo organizzata dall’equipe della Struttura “Hospice e Cure palliative” dell’Asl AT. Nella mattinata di lunedì 26 maggio sono stati presentati al pubblico i servizi erogati a livello ospedaliero, territoriale e domiciliare per alleviare la sofferenza, fisica e psicologica, di pazienti affetti da malattie croniche o in fase avanzata.

Intervenendo all’evento, il Direttore generale Giovanni Gorgoni ha espresso un elogio a tutta l’equipe. Particolarmente toccante la sua testimonianza di vita vissuta: “Quando molti anni fa mi è stata comunicata la malattia – ha raccontato Giovanni Gorgoni – ho compreso quanto il tempo potesse essere la variabile chiave. Il futuro mi era stato tolto e il passato lo avevo rifiutato perché in qualche modo mi aveva regalato quella diagnosi. Rimaneva in palio solo il presente cui dare un senso tutto mio che ho trovato nella leggerezza esistenziale. Quella leggerezza che il mondo intorno a un malato grave considera in genere inopportuna e irresponsabile. Il lavoro che operatori e volontari fanno in questo ospedale non è solo un passaggio d’arpa, una parete a colori o uno scherzo da clown. È la restituzione di momenti di bellezza umana che rendono la sofferenza più leggera, fosse anche per pochi ma inestimabili minuti”.

La mattinata è stata allietata dall’esibizione musicale degli studenti del liceo “Monti” Matteo Rosa e Beatrice Orlandi, accompagnati dalla professoressa Clara Ferretti. I giovani sono spesso presenti in ospedale offrire conforto e intrattenimento ai pazienti. <Il coinvolgimento attivo dei giovani nel volontariato è scuola di etica, di umanità, di consapevolezza>, ha sottolineato Giovanni Gorgoni. 

Al termine della cerimonia il Direttore generale ha consegnato l’elogio dell’Asl AT a Beatrice Orlandi, nominata “Alfiere della Repubblica” dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per l’intrattenimento musicale, con arpa e pianoforte, offerto ai pazienti dell’Oncologia.