La collaborazione tra le strutture di Pediatria e di Medicina Fisica e della Riabilitazione (Mfr) ha portato alla realizzazione di un progetto di grande significato per il trattamento della spasticità attraverso l’utilizzo della tossina botulinica nei bambini dell’Asl AT.
Un trattamento che si effettua in tre sole aziende sanitarie del Piemonte.
Il progetto ha coinvolto 15 bambini affetti da paralisi cerebrale che sono stati sottoposti al trattamento di locale con tossina botulinica all’arto inferiore presso l’ambulatorio della Mfr età evolutiva Asl AT, grazie al progetto finanziato dalla Fondazione “Enrico e Ilaria sono con noi Onlus” con la consulenza del Dr. Alberto Nascimbeni, medico Fisiatra presso l’Asl TO5 distretto di Moncalieri.
La spasticità è uno dei principali segni patologici di questi bambini che è responsabile in modo rilevante, della riduzione della qualità della vita del bimbo e della sua famiglia.
Le conseguenze che si ripercuotono sul movimento e in particolare sull’apparato locomotore sono: la maggiore affaticabilità e una minore resistenza, l’alterazione della qualità del movimento, la difficoltà o l’impossibilità a svolgere determinate funzioni (stazione eretta, cammino, prensione e manipolazione, alimentazione, linguaggio), la retrazione muscolare e la deformazione articolare (es. lussazione dell’anca, piede equino, deformità dell’arto superiore, scoliosi., ecc).
“Ridurre la spasticità non è un obiettivo di trattamento in sé – spiega la dott.ssa Giovanna Lombardi direttore della struttura di Mfr – ma deve essere inserito nel progetto riabilitativo del paziente, essendo a conoscenza di tutte le peculiarità ed unicità. Il trattamento della spasticità può modificare le funzioni in modo significativo, prevenire le complicanze, posticipare gli interventi chirurgici.
La tossina botulinica è uno degli strumenti utili e ormai noti per contenere la spasticità, (oltre alla rieducazione, ai farmaci, alle ortesi e alla chirurgia funzionale, raccomandato dalle Linee guida nazionali delle Paralisi cerebrali infantili .
“E’ un complesso di neurotossine purificate presente in natura in un tipo di batterio anaerobio: il Clostridium Botulinum – precisa la dott.ssa Lucia Arcuno che ha seguito un corso di formazione per poter effettuare questo tipo di trattamento -. Agisce bloccando la neurotrasmissione a livello muscolare in maniera reversibile. Gli effetti sono visibili già dopo 48 ore dall’inoculo nel muscolo, dopo quattro settimane sono al massimo e i benefici permangono per circa 4-6 mesi. L’utilizzo della tossina botulinica si è dimostrato notevolmente sicuro per l’entità minimale degli effetti collaterali”.
La collaborazione con la Pediatria è diventata importante per quanto riguarda la sedazione del piccolo paziente e per il monitoraggio ecografico del muscolo selezionato per l’inoculazione del farmaco. “Si tratta di una sedazione – illustra Paola Gianino, direttore della struttura pediatrica – con Midazolam (per via endonasale) secondo il dosaggio adeguato al peso che ha permesso ai bambini di non ricordare l’evento e di viverlo il più possibile serenamente; questo è stato possibile grazie al sostegno ritenuto da noi indispensabile, dei Pediatri e del Personale infermieristico della Pediatria che ha tenuto subito dopo in osservazione il bambino, monitorando il quadro clinico obiettivo e la saturimetria per le due ore successive all’inoculo”.
“Dopo il trattamento – aggiunge la Lombardi -, i bambini hanno proseguito con il trattamento rieducativo intensivo ambulatoriale (4/5 volte alla settimana); in alcuni casi, abbiamo ritenuto necessario l’utilizzo di docce (ortesi) di posizionamento notturne o bendaggio o taping.
Il trattamento con la tossina botulinica effettuato in ambulatorio all’Asl AT ha avuto risvolti positivi, oltre che clinici sul bambino, anche pratico-gestionale (famiglia/operatori coinvolti) ed economici per la riduzione della mobilità passiva e trasporti logistici”.
“Ancora una risposta di profondo significato che proviene dalle strutture dell’Azienda sanitaria astigiana – ha detto Ida Grossi, direttore generale dell’Asl AT -. Al di là del grande valore del trattamento che consente un miglioramento nella qualità della vita di bambini e loro famigliari, mi preme sottolineare la straordinaria sensibilità e professionalità del personale. E’ solo grazie alla loro disponibilità che si riescono ad ottenere risultati come quello dell’ambulatorio tra Mfr e Pediatria”.
Questo ambulatorio si svolge il secondo giovedì del mese a mesi alterni dalle ore 14 alle ore 16 presso l’ambulatorio di Ecografia, situato al terzo piano in Pediatria (stanza 4Q019); avranno la priorità i bambini già in carico presso la Struttura Mrf ambulatorio età evolutiva di Asti.
Per l’accesso all’ambulatorio sarà necessario una richiesta di visita pediatrica con prenotazione diretta come da accordi tra le due Strutture.