Si sta realizzando come previsto il programma dell’Unità di Crisi per l’aumento dei laboratori diagnostici in grado di effettuare i test. A inizio settimana sono entrate in funzione due nuove macchine all’Amedeo di Savoia, due alle Molinette e una al Maggiore della Carità di Novara, ieri sono in funzione anche i laboratori del Mauriziano e del gruppo privato Cdc, oggi hanno iniziato a processare i campioni i laboratori degli ospedali di Biella, Vercelli, Asti e Candiolo. In settimana è prevista l’entrata in funzione di quelli degli ospedali San Luigi di Orbassano, di Rivoli, di Borgomanero, quello del gruppo Lamat e quello dell’Istituto Zooprofilattico. L’obiettivo è arrivare a 4.000 test.