Ci sarebbero dettagli contraddittori da analizzare nel parere espresso dalla Regione nei giorni scorsi e formalizzato con Delibera di Giunta in merito al nuovo progetto di Tangenziale di Asti, secondo quando scrive Angela Motta in una nota stampa. La consigliera propone un esempio:  “Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali – scrive la Motta – ha formalmente espresso un parere sfavorevole al progetto presentato in quanto ha ritenuto non mitigabile l’impatto sui vari aspetti della componente paesaggistica, rilevando come la soluzione in ultimo prospettata (riduzione dell’intero tracciato ad una sola carreggiata), anche se non appare come risolutiva delle criticità riscontrate, non sia stata comunque accompagnata da un adeguato aggiornamento del SIA. Propone inoltre ai presenti l’approfondimento di un’alternativa progettuale all’interno del contesto urbano mediante adeguamento della strada lungo Borbore, ristrutturazione di corso Savona e raddoppio del ponte esistente, di cui chiede approfondimenti al proponente”. “In sintesi – conclude Angela Motta – consideriamo positiva che l’opera sia ad una sola carreggiata e che la proposta dell’amministrazione Voglino della strada lungo Borbore venga presa in considerazione Credo che la nuova amministrazione debba essere sentita dall’assessore regionale Barbara Bonino per concordare ulteriori passaggi”.