Con la gioia che si accompagna inevitabilmente a ogni scoperta la Notte dei ricercatori ha riempito piazza san Secondo venerdì pomeriggio scorso di moltissimi ragazzi e parecchi adulti incuriositi del via vai e dalle numerose postazioni laboratorio.

Ma l’intera giornata ha visto diversi eventi e iniziative animare la città con la partecipazione di moltissimi studenti, almeno 500, la mattina, nella sede universitaria, con veri laboratori e veri ricercatori sul campo. In contemporanea l’incontro al futuro presente su cambiamenti climatici ed economia circolare col professor Guido Saracco.

Ma il clou si è avuto appunto il pomeriggio con Scienza in piazza, il grande laboratorio a cielo aperto dedicato a tutta la cittadinanza, allestito in collaborazione con il Servizio Istruzione e Servizi educativi del Comune.

Ad accogliere gli intervenuti un simulatore di acceleratore di particelle, simulazioni di volo e allunaggio, lumache giganti africane, insetti al microscopio, gamberi della Louisiana, disegni da realizzare con polveri naturali, esperimenti di fisica, nuove tecnologie applicate all’agricoltura e la centralina mobile ARPA su cui salire e farsi spiegare i problemi (sigh!) dell’aria che respiriamo.

Tutti protagonisti, in uno scambio serrato di domande e risposte, di “si fa, si può fare, ora non si fa, forse domani!”. Ad allenare la mente i giovani e non dell’Associazione Scienza sotto i campanili, di LABS Laboratori per bambini scienziati, di Aesa (Aerospace Engineering Students’ Association), Arpa Piemonte, Museo Paleontologico, Centro di Divulgazione Scientifica dell’ Istituto Penna, Cea WWF Villa Paolina, Cripta di Sant’Anastasio e con i volontari dell’Associazione Genitorinsieme.

Non è mancato movimento, con gli istruttori della Facoltà di Scienze Motorie (Suism), che hanno coinvolto i bambini presenti nell’Eight Balance Test per misurare l’equilibrio, dinamico!

L’Assessore Loretta Bologna accompagnata dal Sindaco ha partecipato attivamente alla manifestazione e alle attività, ringraziando le associazioni che hanno collaborato alla riuscita della manifestazione.

Al tramonto della giornata il commento entusiasta ma riflessivo del Sindaco “Forse la Notte evoca il momento della ricerca creativa, insolita, immersi nella quiete dei pensieri che generano altri pensieri. Più metaforicamente implica però chiedersi lo stato della ricerca nel nostro Paese, fra le migliori in Europa ma cronicamente a corto di fondi”.