Dall’8 al 10 ottobre 2021 ad Agliano Terme, in provincia di Asti, fra i vigneti del Monferrato, è in programma una speciale edizione di Barbera Unplugged: la festa dedicata alla Barbera, annullata a giugno a causa delle restrizioni dovute alla pandemia, si sposta in autunno per celebrare la fine dell’estate e della vendemmia e diventa un omaggio al Barbera Fish Festival e al gemellaggio fra Agliano e la Norvegia, in attesa della prossima edizione che si svolgerà nel 2022 nel mese di ottobre.

Si comincia venerdì 8 ottobre con un’anteprima. L’abbinamento fra la Barbera e il pregiato merluzzo norvegese sarà protagonista di una competizione culinaria che vedrà sfidarsi gli allievi di tre scuole di cucina piemontesi: l’Agenzia di Formazione Professionale Colline Astigiane di Agliano Terme, che sarà anche sede della gara, Alba Accademia Alberghiera di Alba e CIOFS-FP Piemonte di Alessandria. La giuria sarà composta da Gunvar Lenhard Wie (Direttore Italia Norwegian Seafood Council), Filippo Mobrici (Presidente Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato), Umberto Del Nobile (Sous chef Ristorante Piazza Duomo Alba).

Ingrediente principale della gara sarà il baccalà norvegese nelle due versioni: baccalà (Saltfisk, merluzzo salato) e baccalà essiccato (Klippfisk, merluzzo salato ed essiccato). I concorrenti, due per ciascuna scuola, dovranno preparare ognuno un piatto usando questi due ingredienti. La gara sarà l’occasione per raccontare le differenze fra i prodotti derivati dal merluzzo nordico: lo stoccafisso, il baccalà e il baccalà essiccato. Ciascuno dei tre ha caratteristiche ben precise e diverse fra loro, ma in Italia si tende spesso a far confusione.

Nel fine settimana la manifestazione si sposta nel centro storico di Agliano Terme. Sabato 9 ottobre a cena e domenica 10 ottobre a pranzo si svolgerà la parte aperta al pubblico: le etichette di 22 produttori, in degustazione in piazza Castello, saranno accompagnate dai piatti ispirati alla tradizione proposti dalle attività locali e da due ricette a base di baccalà norvegese cucinate dagli chef e dagli allievi dell’Agenzia di Formazione Colline Astigiane di Agliano. La colonna sonora della due giorni sarà firmata da 8 band che si alterneranno, 4 il sabato e 4 la domenica, nelle postazioni allestite lungo il percorso: Duo Sciapò, Milf Duo, Stefano Zonca and the Roxy Magic Band, Autobuskers, Ivan Wildboy Duo, AA2, Curly People, Bossa Project Asti.

L’evento si concluderà domenica sera 10 ottobre con un galà a cura degli studenti della Scuola Alberghiera di Agliano Terme ‘Colline Astigiane’ coordinati dagli chef Gino Minacapilli e Giovanni Bonadio con la collaborazione di Lars Mørland. Il menù sarà un omaggio al gemellaggio fra la Norvegia e Agliano. Il costo è 70 euro. Obbligatoria la prenotazione: infoagliano@gmail.com.

Per esigenze di sicurezza dovute alla pandemia, Barbera Unplugged 2021 sarà un’edizione a numero chiuso e su prenotazione, con acquisto degli ingressi online. Tutti i dettagli su www.barbera-agliano.com dov’è disponibile il link per l’acquisto dei ticket. L’accesso ai punti cibo e degustazione nel centro storico è vincolato all’acquisto di un ticket di ingresso di 5 euro (più diritti di prevendita). Solo chi è in possesso del ticket potrà acquistare sul posto i piatti proposti dalle attività e le tasche per le degustazioni.

L’accesso alla manifestazione è subordinato al possesso del Green Pass e al rispetto delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-Cov-2/Covid-19.

Barbera Unplugged è organizzato da Barbera Agliano, in collaborazione con il comune di Agliano Terme, l’Agenzia di Formazione Professionale Colline Astigiane, il Norwegian Seafood Council, il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, l’Ente Turismo Langhe Monferrato e Roero.

«Avendo dovuto spostare il Barbera Fish Festival al 2022, abbiamo deciso di celebrare la fine della vendemmia con la musica e il ritmo di Barbera Unplugged, adattando l’evento alle vigenti restrizioni. Non mancherà un omaggio alla Norvegia e all’accostamento tra la Barbera d’Asti e il merluzzo norvegese, piccola anteprima di ciò che accadrà il prossimo anno. Vogliamo ripartire e ringraziamo tutti coloro che ci stanno dando la possibilità di farlo» – dichiara Fabrizio Genta, Presidente di Barbera Agliano.

«Un’edizione speciale in tutti i sensi, molto impegnativa nella sua progettazione a causa delle prescrizioni anti-Covid, ed anche per questo faccio i complimenti all’associazione Barbera Agliano, ma importantissima per gettare le basi per la ripartenza del nostro territorio. Durante l’inaugurazione della manifestazione consegneremo la cittadinanza onoraria, la prima per il nostro paese, ad una coppia di amici norvegesi, per il fondamentale contributo dato all’ideazione e realizzazione del Barbera Fish Festival che tanto lustro ha dato e sta dando ad Agliano. Prenotatevi, vi aspettiamo in sicurezza per deliziarvi con i nostri prodotti enogastronomici di eccellenza», commenta Marco Biglia, Sindaco di Agliano Terme.

«È un vero onore per noi partecipare al Barbera Unplugged e celebrare il gemellaggio tra Agliano e la Norvegia. Far parte della giuria tecnica di questa competizione è un’occasione unica per conoscere nuovi piatti e abbinamenti in cui il protagonista è il baccalà e il baccalà essiccato – dichiara Gunvar Lenhard Wie, Direttore Italia del Norwegian Seafood Council – Oggi il baccalà norvegese è diventato un prodotto principale delle tavole italiane perché rappresenta un ingrediente sano dalle importanti proprietà nutritive».

«Questo è il primo evento dopo la pandemia a cui prende parte la nostra Scuola Alberghiera. Sono particolarmente felice che la ripartenza delle nostre attività avvenga proprio ad Agliano, sede del nostro istituto e all’interno di questo importante evento – dichiara Annalisa Conti, Presidente dell’Agenzia di Formazione Professionale Colline Astigiane – Inoltre, la scelta delle altre due scuole con cui ci sfideremo ai fornelli non è stata casuale, ma riunisce e collega le tre province che fanno parte del territorio Unesco: Asti, Alessandria e Cuneo».

«Il plauso più grande lo merita la volontà degli organizzatori di non arrendersi e di rilanciare, pur con le dovute osservanze, una manifestazione legata al mondo del vino – dichiara Filippo Mobrici, Presidente Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato – Si tratta di un’iniziativa lungimirante, perché recupera la formula del Barbera Fish Festival e del gemellaggio tra Agliano e la Norvegia. Questo ci permette in primo luogo di tornare a vivere il territorio, ma anche di rinnovare lo sguardo sui mercati internazionali, come appunto quello del Nord Europa, da tempo in forte crescita per quello che riguarda i nostri vini e la comunicazione del Monferrato nel suo complesso».