Prenderà il via sabato 7 giugno a Palazzo del Collegio l’intenso calendario del Passepartout di quest’anno, declinato attorno al tema dell’informazione. Aprirà le danze il giornalista Beppe Severgnini alle 21 con l’intervento dal titolo “La vita è un viaggio. Ed è meglio viaggiare informati”. Domenica 8 giugno alle 11, dibattito sulla televisione a cura di Gian Mario Ricciardi e Pietro Grignani; alle 18.30 Silvio Garattini si occuperà di “Comunicare la scienza”; alle 21 Marcello Veneziani darà il proprio contributo sul tema “Non tutto è come sembra. Silenzi e omertà nel villaggio di vetro”. Lunedì 9 giugno, alle 21 sarà la volta di Gad Lerner che proporrà la riflessione “Quando l’informazione ti arriva a casa gratis.. Servono ancora i giornalisti?”. Martedì 10 giugno spazio all’arte: Francesco Bonami interverrà con una conferenza dal titolo “Che numero di scarpe porta il David?”. Mercoledì 11 giugno arriverà ad Asti Peter Gomez per parlare di “Gossip, spionaggio e potere”. Doppio appuntamento in calendario per giovedì 12 giugno: sono attesi Paolo Borgognone con “Disinformazione, informazione e consenso” (18,30) e Luciano Violante e Carlo Nordio, tra i giudici del Premio Asti d’Appello, su “Giustizia, informazione e opinione pubblica” (21). Venerdì 13 giugno alle 18 Lirio Abbate si occuperà di “Giornalismo investigativo, segreti, misteri e scandali” mentre Oscar Giannino alle 21 tratterà “Le trappole dell’economia”. “Comunicare la fede, raccontare la Chiesa” sarà il titolo dell’incontro con monsignor Dario Edoardo Viganò alle 11 di sabato 4 giugno. Alle 18 ci sarà Marco Travaglio con “Siamo uomini o corazzieri? Giornalismo politico, lo stato dell’arte”. Alle 21 spazio ad Aldo Grasso sul rapporto tra Tv e internet: “Il potere delle tv resiste alla rete?”. Conclude la rasse