TORINO – La Regione Piemonte sta valutando tutte le azioni legali da intraprendere nei confronti di Trenitalia ma soprattutto sta analizzando quale sostegno legale essa possa fornire alle associazioni dei pendolari, dei consumatori e degli utenti che intendano rivalersi nei confronti dell’azienda, anche attraverso la class action.
Nei prossimi giorni l’assessore regionale ai Trasporti Daniele Borioli e il vicepresidente del forum dei pendolari piemontesi hanno concordato di organizzare una riunione tecnica con un gruppo di lavoro che approfondisca tutti gli aspetti operativi del caso.
Questo – si legge sul sito della Regione Piemonte –  a fronte dell’evidente indisponibilità di Trenitalia, nonostante le reiterate richieste della Regione e nonostante la Regione abbia più volte dichiarato la propria disponibilità a sostenerne i costi, di reintrodurre la carta Tuttotreno Piemonte. La decisione muove dall’evidente discriminazione di cui sono stati oggetto solo i pendolari piemontesi, che appare del tutto inaccettabile considerato che la Regione Piemonte paga per i servizi erogati da Trenitalia le stesse poste pagate dalle altre Regioni e considerati i continui, perduranti e gravi disservizi che si verificano ogni giorno sulle linee ferroviarie piemontesi“.