Verdeterra compie 10 anni e per festeggiare la doppia cifra si brinda a base di…acqua.
Sarà infatti il cosiddetto “oro blu” il file rouge dell’edizione 2014 di cui è stata presentata, oggi, nella sede dell’Ente Parchi di Asti (Palazzo del Michelerio), un’anteprima alla presenza del presidente dell’Ente, Felice Musto, la naturalista Alessandra Fassio, il neo presidente dell’associazione Comunica – promotrice del progetto – nonché sindaco di Baldichieri, Gianluca Forno, la giornalista (ed ex presidente di Comunica) Laura Nosenzo, il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Villafranca – che comprende anche le scuole di Baldichieri – Luciano Marengo e gli scrittori astigiani Marianna Natale (che è anche celebre firma del nostro settimanale) ed Edoardo Angelino.
Forno si è detto onorato di prendere il testimone dalla Nosenzo e ha comunicato l’intenzione di voler puntare sulla crescita dell’associazione: “Cercherò di stimolare l’iscrizione di nuovi soci e proporre nuove iniziative, puntando ovviamente sull’appoggio e la professionalità di Laura. Il fatto che l’edizione 2014 di Verdeterra veda coinvolti i ragazzi del comune di Baldichieri, di cui sono sindaco, e la mia elezione a presidente di Comunica è una fortuita, ma non di meno stimolante, casualità che voglio sfruttare al meglio”.
La rassegna Verdeterra, che sarà inaugurata mercoledì 9 aprile e si protrarrà fino a sabato 18 ottobre, lancia infatti un ponte verso il mondo della scuola, in particolare a quella primaria e secondaria inferiore, con l’avvio di due progetti: “Lascia un pensiero alla balena” e “Acqua creativa”.
La balena in questione è la “nostra” Tersilla, meglio conosciuta come “Viglianottera”, fossile risalente a 3 milioni di anni fa ritrovato tra i filari di Vigliano nel 1959 e che oggi è esposto nel Museo Paleontologico di Asti, ospitato al primo piano del Michelerio.
Il suo lungo scheletro (8 metri di lunghezza) stimolerà la fantasia dei 22 bambini facenti parte della classe 5 delle elementari di Baldichieri, i quali saranno chiamati a lasciare una personale impressione (sia scritta che grafica, con l’elaborazione di disegni) su come poteva apparire l’imponente cetaceo quando tra le colline dell’Astigiano c’era ancora il mare. I dieci pensieri più significativi saranno stampati su tela e successivamente esposti – dal 18 ottobre – sui muri che recintano il chiostro del Michelerio.
Anche “Acqua creativa” si rivolge ai giovani di Baldichieri, coinvolgendo 44 alunni (22 bambini della classe 5 elementare e 22 ragazzini di prima e seconda media inferiore): è qui che entrano in gioco gli scrittori Angelino e Natale, i quali dovranno proporre l’incipit di una storia, basata sull’acqua, che sarà conclusa dai ragazzi. A valutare la validità degli elaborati saranno gli stessi scrittori: i primi classificati saranno omaggiati con un ingresso gratuito all’Acquario di Genova e al Museo Paleontologico di Asti, ai secondi e terzi sarà invece riservato il solo ingresso al museo astigiano.
La balenottera ha già stimolato i giovanissimi studenti del nord Astigiano: “I bambini – ha spiegato la Fassio – sono stupiti dalle dimensioni dello scheletro. Per loro, come del resto anche per gli adulti, è difficile immaginare che una simile creatura possa essere vissuta davvero nel nostro territorio, ma il grande repertorio di fossili marini che è possibile trovare tutt’oggi nell’Astigiano è una prova che il mare, tra i filari, c’era davvero”.
Fabio Ruffinengo
