Lascia o raddoppia. Al Festival dei Popoli di Asti 2024 Eat and Walk ha deciso decisamente di raddoppiare! Domenica 22 settembre le vie di Asti sono state teatro della seconda edizione della camminata etnogastronomica che rappresenta un percorso a tappe per assaggiare piatti tipici di varie culture come quella albanese, brasiliana, gambiana, ghanese, italiana, moldava, nigeriana, pakistana, peruviana e ucraina.
L’evento, curato da Noix de Kola, ha visto impegnate alcune comunità straniere della città nella preparazione di gustosissimi piatti della tradizione. Molti dei piatti scelti per l’occasione, nei rispettivi paesi d’origine, sono destinati a eventi speciali come festività o matrimoni e richiedono una preparazione lunga e complessa. Il percorso in sei tappe ha visto il suo avvio presso l’oratorio della Parrocchia di San Pietro con la consegna della mappa con cui orientarsi nel successivo percorso. I 150 partecipanti sono partiti scaglionati in gruppi di circa 15 persone, ogni 15 minuti, dalle 17.30 alle 19.30 e la prima comunità protagonista è stata quella albanese. Da Corso Genova ci si è spostati per la seconda tappa presso l’oratorio di Santa Maria Nuova con la comunità ucraina per poi passare “dall’altra parte del mondo” alla comunità peruviana in via Ottolenghi. La Casa del Popolo di via Brofferio ha invece ospitato la comunità pakistana e la quinta tappa ha portato i partecipanti dritti in Africa dove, nel cortile del Seminario di via Giobert, Ghana e Nigeria hanno offerto le proprie specialità. Per chiudere in dolcezza, presso il Foyer delle Famiglie di Via Migliavacca si sono fatti apprezzare il piatto della comunità brasiliana ed i dolci di Moldavia, Gambia e Italia.
Presso ogni comunità partecipante è stato allestito un piccolo stand che ha offerto uno spaccato della propria cultura fatta non solo di cibo ma anche di musica, costumi, simboli e danze tradizionali. In questo evento il cibo è da intendersi anche come strumento di conoscenza e di confronto e va oltre la già di per sé entusiasmante sperimentazione gastronomica. Ogni esperienza può diventare così ricordo di un viaggio fatto oppure spunto per una esperienza da vivere o ancora, semplicemente, una nuova scoperta che ci arricchisce.
Attorno al tavolo commensali e cuochi si confrontano e vedono crescere il senso di appartenenza ad unica comunità, quella di cittadini del mondo.