i conclude domani martedì 16 aprile il percorso di adozione nell’ambito di Cristina Portolano, nell’ambito di Adotta uno Scrittore, l’iniziativa del Salone Internazionale del Libro, sostenuta dall’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte, che da quest’anno si avvale della collaborazione con la Fondazione con il Sud, il Cesp (Centro studi scuola pubblica – Rete nazionale delle scuole ristrette) e il Provveditorato Amministrazione Penitenziaria per il Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta, al fine di avvicinare studenti e studentesse alla lettura.

Autrice amata da un pubblico di lettori sempre più ampio ed eterogeneo, la Portolano, dopo l’esordio nel mondo del fumetto con Quasi signorina (Topipittori, 2016) raggiunge la notorietà grazie ai disegni e alle illustrazioni che realizza per il best-seller Storie della buonanotte per bambine ribelli, in Italia edito in Italia da Mondadori. Adottata dalla Scuola Primaria IC Costigliole di Asti, è da sempre impegnata nell’impiego del fumetto come strumento per attività pedagogiche e divulgative per bambini e adulti, come testimonia il suo ultimo lavoro Io sono Mare, quarto volume della collana editoriale Dino Buzzati dedicata al fumetto per l’infanzia, a partire dai cinque anni.

“I giovani che partecipano ad ‘Adotta uno scrittore’ hanno una grande opportunità: quella di appassionarsi alla lettura e alla cultura, due strumenti fondamentali per essere liberi e poter scegliere che cosa diventare – afferma il Presidente dell’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte Giovanni Quaglia –. L’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte è da sempre al fianco di questo progetto, perché fa crescere nuovi semi di sapere, dialogo e bellezza nelle scuole e in alcuni luoghi-simbolo di fragilità e marginalità, come gli istituti carcerari, in modo che il valore della lettura possa coinvolgere anche chi è più in difficoltà”.

La 17esima edizione del progetto coinvolge complessivamente sette scuole primarie e secondarie di primo grado, dodici secondarie di secondo grado, dieci scuole carcerarie tra quelle regionali e quelle nazionali e il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Torino, che apriranno le porte a 30 scrittori, giornalisti e intellettuali.

Adotta uno scrittore è un percorso che si sviluppa anche grazie alle “parole” degli stessi protagonisti – le scuole e i vari autori – capaci di attraversare differenti media per cogliere le sfumature della contemporaneità e raccontarle. Anche l’esperienza di quest’anno confluisce in un video racconto e, analogamente, ai canali social e al Bookblog spetta il compito di seguire in diretta gli incontri, offrendo informazioni sugli autori e sulle scuole, raccogliendo e diffondendo i testi realizzati dagli scrittori stessi e dagli studenti.