Binomio vincente, quello tra artigianato e didattica: su questa base è nato «Alla scoperta di… Italia Bellissima», un progetto di valore culturale-educativo che coinvolge maestri artigiani da tutta Italia e dal mondo per avvicinare gli studenti al mondo dell’artigianato. L’idea, presentata nei giorni scorsi ad Asti, è di Andrea Capellino, architetto e ideatore di Italia Bellissima oltre che autore del libro omonimo. S’inizia a breve con due scuole di Asti, la «Salvo D’Acquisto» e la «Baussano».

«Scoprire i mestieri più antichi per arrivare a conoscere il concetto di bellezza e a sviluppare la creatività – spiega l’architetto Patrizia Brusco, coordinatore del progetto -. La collaborazione con le scuole nasce dalla volontà di portare Italia Bellissima fuori dalle mura dell’artigianato, per darle modo di entrare a contatto con realtà diverse, ma anche per farla diventare qualcosa di più: un momento di formazione, per fare scoprire anche ai più piccoli tutto quello che c’è dietro all’arte, alla manualità, agli oggetti artigiani».

Alla conferenza di presentazione del progetto c’erano anche il sindaco Maurizio Rasero e il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Mario Sacco.
«Chi dimentica le tradizioni fa poca strada – ha detto Rasero – questo progetto invece le difende».

«Ricordo da tempo lo Studio Capellino come un gruppo di professionisti che ha sempre guardato oltre: apprezzo la loro idea di dare voce ai migliori artigiani d’Italia e allo stesso tempo investire nella formazione dei giovani».

Le scuole astigiane inizieranno la collaborazione con Italia Bellissima a giorni per le classi più grandi, e da gennaio 2019 per le classi di prima elementare. Inizierà un percorso di incontri durante le ore scolastiche dove la teoria sui materiali è integrata a un lavoro pratico, una piccola produzione artigiana. In classe insieme a Capellino e Brusco, anche gli architetti Elena Maioglio e Sergio Massone.

Il programma si compone di un incontro al mese dalla durata di circa due ore, divise tra teoria e pratica. Gli incontri si snodano lungo tutto l’anno scolastico, fino a maggio 2019, garantendo continuità agli alunni, e dando loro la possibilità di dare vita a un proprio lavoro, singolo o di gruppo, per sviluppare la cooperazione, lo spirito di gruppo, ma anche la manualità e la capacità di lavoro autonomo. In ciascun incontro i bambini hanno modo di sperimentare la manualità del materiale che studiano, dando vita a piccoli oggetti fatti da loro.

Ogni classe avrà un proprio focus su un materiale specifico: nel primo incontro con tutte classi Andrea Cappellino stesso ha il compito di illustrare tutto quello che c’è alla base del libro e del gruppo Italia Bellissima, le motivazioni e la passione che muovono l’artigianato italiano.

Le classi prime sono guidate alla scoperta di argilla e ceramica dall’architetto Elena Maioglio, stesso argomento di cui si occupano anche le classi seconde con l’architetto Patrizia Brusco.

Per le classi terze Elena Maioglio propone un approfondimento sul tessuto anche grazie alle fiabe antiche che trattano l’argomento.

Le classi quarte e quinte sono invece affidate all’architetto Sergio Massone, che guida i bambini rispettivamente alla scoperta del legno e del vetro.

A metà del progetto, durante il mese di marzo 2019, ci sarà il coinvolgimento di un artigiano del circuito di Italia Bellissima in una visita in classe. L’artigiano potrà spiegare la tecnica di lavorazione del proprio materiale, e potrà mostrare come vengono prodotti gli oggetti artigianali. Non solo, per rendere la visita ancora più interattiva gli alunni saranno chiamati a svolgere un breve lavoro o progetto, concordato dall’artigiano insieme al gruppo di Italia Bellissima e ai docenti della classe, proprio durante la mattinata scolastica.

Tutti i lavori prodotti dagli alunni lungo questi momenti di compartecipazione verranno esposti a fine anno scolastico in una mostra conclusiva.

Italia Bellissima è un progetto nato dall’idea dell’architetto Andrea Capellino il cui scopo è di scoprire le migliori produzioni artigianali legate all’architettura, conoscerle, promuoverle diffonderle e implementarle. Gli artigiani che possono utilizzare il marchio di Italia Bellissima devono rispettare i punti del “manifesto” tra cui: l’obbligo che le produzioni siano realizzate al 100% in Italia, la scelta di un lavoro etico, il rispetto dell’ambiente, l’unicità del prodotto, la condivisione e il rispetto oltre che la riscoperta del genius loci.

Italia Bellissima è un movimento di pensiero che, oltre all’artigianato di alta qualità, abbraccia l’architettura e l’arte insieme a tutte le discipline a esse legate. Lo scopo è di mantenere viva la passione per il “fatto bene”, per il saper fare italiano e per l’idea che diventa materia e bellezza. Italia Bellissima è un progetto di Capellino e Partners sostenuto da un network delle migliori aziende italiane del settore dell’edilizia e dell’interior design, un sistema nel quale, all’esperienza dello studio nell’ambito della progettazione e del restauro, si affianca una selezione di arredi, complementi e materiali di pregio, prodotti da aziende e laboratori artigianali di lunga tradizione. Grazie a quest’idea oltre 100 artigiani in contatto con Italia Bellissima hanno visto esportare il proprio brand e le loro produzioni in America, Nord Europa, Gran Bretagna e Australia.