Il sindaco di Asti Fabrizio Brignolo e il presidente del consiglio comunale Maria Ferlisi hanno ricevuto in Municipio il preside del Liceo Scientifico Vercelli e gli insegnanti della scuola astigiana, nonché gli insegnanti e i ragazzi delle scuole straniere che stanno partecipando al Progetto SELF EVA della Comunità Economica Europea. Sette sono i partner che stanno dando vita al progetto: oltre al liceo Vercelli per l’Italia, una scuola polacca, due scuole inglesi, una tedesca, una turca, una greca, una di Cipro. Il progetto è incentrato sulle tecniche di autovalutazione e comprende lavoro di ragazzi, docenti, genitori, istituzioni scolastiche al fine di migliorare la qualità dell’insegnamento attraverso il metodo dei questionari consegnati a tutti i componenti della Scuola: analizzandone le risposte si trovano i punti di debolezza e i punti di forza del servizio scolastico, dall’insegnamento, ai rapporti interpersonali, alle componenti più tecniche quali accesso agli edifici, uffici, eccetera. Il fine è migliorare attraverso il confronto. Ogni scuola all’interno ha composto e risposto gli stessi questionari. I risultati rimarranno anonimi e utilizzati solo all’interno della scuola stessa. Si è prodotto un libro che riporta il lavoro nelle lingue dei Paesi che hanno aderito al progetto con riportati i questionari che potranno essere così utilizzati da altre scuole. La coordinatrice italiana, Donatella Giordano, crede molto nel progetto e si dice soddisfatta del recepimento da parte dei ragazzi dell’importanza del lavoro svolto al fine di migliorare i rapporti tra tutti gli attori che interagiscono nella Scuola e affinare anche il metodo di studio. La professoressa ha ringraziato l’amministrazione comunale per l’ accoglienza riservata alla delegazione di studenti rappresentanti i Paesi partner del progetto. Sindaco e presidente del consiglio hanno ringraziato preside e docenti del Vercelli per il lavoro svolto, che serve non solo a migliorare la qualità didattica ma consente ai ragazzi di entrare in contatto con mondi e società diverse, così da consentire una migliore crescita culturale e sociale.