Venerdì 19 novembre, a partire dalle 14.30, nella sede di piazza Cagni 2, l’Istituto “A. Monti” di Asti presenta alla cittadinanza l’ultima nata tra le strutture che caratterizzano ed arricchiscono la sua offerta formativa: il laboratorio sensoriale, realizzato grazie al Finanziamento della fondazione Cassa di Risparmio di Asti, ricevuto alla fine dell’anno scolastico 2019/2020. 

Fiore all’occhiello del laboratorio è una pedana sensoriale vibrante, ispirata a quella presente al Museo delle Culture di Genova, dove è pensata come luogo di rilassamento e di ascolto di sé per i visitatori disabili, e realizzata dagli stessi artigiani artefici del modello originario genovese, coadiuvati e supervisionati dal Prof. Davide Ferrari, musicoterapeuta, musicista, ricercatore in etnomusicologia, direttore musicale, co-curatore sez. musiche Museo delle Culture del Mondo. L’allestimento è composto da una pedana triangolare in abete arricchita da tre colonne attrezzate con strumenti prototipo (xilofono, monocordo, metallofono a soffio) e da un impianto audio; le vibrazioni sottili del suono diffuso dal legno, l’esperienza tattile, creativa e visiva rendono l’allestimento adeguato per differenti utilizzi, dal rilassamento alla stimolazione, dalla didattica alla libera fruizione. Realizzato con legni particolarmente sensibili al suono, “Sensoriale” interagisce con il pubblico attraverso l’accensione e lo spegnimento dell’audio attraverso sensori che segnalano la presenza di corpi in movimento; le musiche principali che vengono attivate sono composte appositamente con finalità di accoglienza per ampie fasce di partecipanti all’esperienza e sono particolarmente idonee e di beneficio per persone con disabilità psicomotoria.

La giornata di venerdì si aprirà con la presentazione del laboratorio e della sua strumentazione, ad opera del Prof. Davide Ferrari, a cui seguirà la visita al laboratorio stesso, accompagnata da un intrattenimento a cura degli studenti dell’indirizzo musicale dell’istituto. Successivamente, dalle 16 alle 17.30 circa, verrà proposto, su prenotazione, un momento formativo per docenti e operatori sull’utilizzo della pedana.

L’inaugurazione del laboratorio, però, è soltanto il primo passo di un progetto più ambizioso, per il quale l’istituto “Monti” si sta mobilitando in cerca dei necessari finanziamenti, che prevede inoltre l’arricchimento della strumentazione attraverso l’acquisto di una parte dello Strumentario Orff, un complesso di strumenti a percussione, ritmici e melodici, impiegabili non soltanto per iniziative strettamente attinenti alla pratica musicale, ma anche per attività che coinvolgono le discipline caratterizzanti gli altri indirizzi di studio del “Monti”, a partire dalle scienze umane, e per iniziative rivolte alla cittadinanza. Infatti, oltre che come strumento didattico rivolto a docenti e studenti dell’istituto, il laboratorio sensoriale nasce anche, forse soprattutto, come risorsa che l’istituzione scolastica mette a disposizione del territorio, per iniziative ed attività che uniscano in una proficua sinergia scuola e territorio, coerentemente con lo spirito che, ormai da anni, anima il lavoro del personale del “Monti”.