Quest’anno sono stati 102, rispetto ai 50 dell’edizione precedente, gli studenti piemontesi e liguri del settore alberghiero che hanno aderito al progetto di mobilità internazionale “Fante”. Un segno degli ottimi risultati ottenuti a soli due anni dall’avvio di questa iniziativa sperimentale realizzata dalla Regione Piemonte in collaborazione con l’agenzia di formazione professionale delle Colline astigiane e l’Università di Torino e sostenuta dall’ Unione Europea nell’ambito del programma Leonardo da Vinci. Un mese di tirocinio in Spagna, Germania e a Malta si è trasformato per i migliori nell’opportunità di un futuro lavorativo all’estero come cuochi, camerieri, receptionist d’hotel, agenti di viaggio e in generale come operatori del settore turistico. “Le esperienze all’estero – sostiene Claudia Porchietto, assessore regionale alla Formazione professionale – è ormai una parte integrante del profilo di qualsiasi lavoratore. La Regione ha creduto fermamente in questo percorso. perché permette ai ragazzi di acquisire la padronanza di un mestiere e, se saranno bravi, anche di trovare un posto di lavoro. Quest’anno sono stati almeno otto i ragazzi che hanno ricevuto l’offerta di continuare il percorso lavorativo da parte delle aziende che li hanno ospitati durante il tirocinio. La politica si deve adoperare affinché, dopo questa esperienza, i ragazzi siano pronti anche a rientrare per contribuire alla crescita del nostro Paese”.