Il 18 dicembre 2005 una giovanissima formazione denominata “Killerbarman Asti” debuttava nel mondo dell’hit ball giocando la sua prima gara ufficiale, valevole per il campionato di B2 organizzato dalla Federazione Italiana Hit ball, in quel di Torino.

Un match non fortunato per gli Alfieri dell’HB che perdono la prima loro gara per 24-17 contro il Tiro-lesi, rifacendosi però con i “cugini” Retro-cessi alla seconda giornata e chiudendo la stagione 2005/06 con quattro vittorie e tre sconfitte per un dignitoso decimo posto su quindici partecipanti che però, in seguito alla riforma dei campionati, costò la retrocessione nella neo formata serie C1 2006/2007.

Un primo passo verso una storia che ha appena festeggiato in questi giorni i 18 anni di attività e che ha portato, come finora ultimo passo, il 17 dicembre 2023 l’Asti KT a vincere le sue ultime gare annuali nel Torneo Linea 3 Open organizzato dalla UISP.

Un lungo viaggio fatto di tanti sali-scendi, con tanti traguardi sportivi raggiunti, ma soprattutto con una costante crescita umana che ha permesso a tutti gli astigiani appassionati di questa disciplina tutta Piemontese di conoscersi, vivere esperienze insieme e di creare legami con altri giocatori nazionali arrivando a scoprire anche altri sport.

Infatti guardando l’attività fuori dal rettangolo di gioco che Asti ha regalato all’hit ball troviamo i weekend di diffusione a Ferrara, le giornate di beach hit ball a Rimini, i vari tornei cittadini natalizi organizzati con Asti Tchoukball che permettevano ai presenti di partecipare al sabato al torneo “Saturday Night Hit Ball” e alla domenica al “Winy Christmas Asti Tchoukball”, con presenze da tutta la penisola, senza dimenticare le diverse manifestazioni in città grazie ad iniziative come “Piazze in Movimento”, “Domeniche al Parco”, “Sport in Piazza”.

Il più grande successo che gli hitter Astigiani sono riusciti a ottenere è certamente la creazione del Trofeo delle Regioni, un torneo che ha permesso all’hit ball di essere giocato fuori dalle mura amiche del Piemonte arrivando a far rimbalzare la palla anche nelle città di Genova, Lecco, Voghera, Milano oltre che nella provincia torinese in città come Venaria Reale e Castiglione Torinese, fuori dai consueti palcoscenici di questo sport.

Esperienze che hanno fatto crescere la disciplina facendola uscire dalla sua “zona comfort” torinese, basti pensare che il 13 dicembre 2010 l’hit ball ha giocato la sua prima partita ufficiale fuori dalla provincia di Torino nella palestra di via De Amicis ad Asti come nuova sede degli incontri casalinghi delle realtà della città: oggi, dopo più di dieci anni, se è normale vedere partite di campionato in altre regioni è anche grazie a questa “epoca pioneristica”.

“Giocavamo a hit ball solamente a scuola, al Castigliano, e ci divertivamo tantissimo tra di noi, ma quando scoprimmo che esisteva un campionato ci si aprì un mondo!” – Esordisce così Francesco Emanuel Pellitteri, storico ex-capitano della squadra – “Quando siamo partiti eravamo veramente un’armata Brancaleone, per fortuna trovammo un’associazione, il Fantasticlub, e un ente di promozione sportiva, il CSI di Asti, che ci presero sotto le loro ali e pian piano costruimmo un bel progetto che portò tantissimi astigiani a giocare a hit ball ma non solo, riuscendo anche ad importare il campionato nella nostra città e ad esportare l’hit ball in quasi tutto il nord Italia. Quel famoso 18 dicembre del 2005 non pensavamo che avremmo fatto tutta questa strada, ma guardandosi indietro viene da pensare che di cose ne abbiamo fatte… Eppure abbiamo ancora qualche freccia nella nostra faretra! Speriamo che questo Torneo Linea 3 Open possa dare slancio alle attività del nostro territorio.”

Un cammino che ha raggiunto la maggiore età e che sicuramente continuerà anche in futuro, col prossimo obiettivo di spegnere le 20 candeline nel 2025.