Bilancio estremamente positivo, quello del fine settimana internazionale dell’AstiNuoto. La ricca due giorni di nuoto in acque libere, successivamente ridimensionata a causa dell’annullamento della coppa Europa sulla distanza di 10 km a Nettuno provocato dalle avverse condizioni meteomarine, assume colori radiosi: Alice Franco, dopo i due preziosi podi strappati nella “settimana tricolore”, conquista anche la medaglia d’argento nella 5 km a cronometro di Castel Gandolfo, gara valida per l’assegnazione del titolo italiano di specialità e dei pass per gli Europei di Eilat (Israele). La nostra portacolori ha dovuto cedere soltanto a Rachele Bruni, vera specialista di questa particolare disciplina: Alice ha dimostrato comunque di essere in condizione fisica crescente, essendo l’unica atleta ad aver completato questa prova dopo il triplice impegno della settimana precedente.? “La gara si sviluppava su due giri da 2,5 km quindi ho controllato nella prima fase, essendo ancora leggermente affaticata dalla 25 km, per poi accelerare con una decisa progressione della seconda fase – ha spiegato la nostra atleta – ho fatto come era nei miei piani, direi che posso essere soddisfatta, peccato soltanto per l’annullamento dell’evento di domenica: volevo battermi con le migliori specialisti d’Europa sui 10 km e ovviamente sono arrivata a questo fine settimana con la concentrazione per affrontare due gare in due giorni. Avrò modo comunque di gareggiare ancora: il prossimo fine settimana è prevista ancora una 10 km a Castel Gandolfo”.
Sul fronte del nuoto tra le corsie, il palcoscenico internazionale del trofeo Settecolli di Roma galvanizza Pietro Tartaglino, capace di mettere a segno due interessanti prestazioni a stile libero equivalenti ad altrettanti primati personali. Nei 100 sl, ritocca il suo limite che risaliva alla grandiosa trasferta invernale di Nizza, abbassandolo a 51”83 mentre sulla doppia distanza ottiene un eccellente 1’55”11; buona anche la sua apparizione nello sprint: impegnato nei 50 sl, sempre nella batterie del mattino, chiude in 24”11.?Positivo anche il ritorno alle competizioni in uno scenario importante per Federico Brumana, ancora lontano dalla migliore condizione dopo sei settimane si stop, ma comunque sempre in grado di lottare per ottenere il meglio possibile. Nei 400 stile libero, chiude in 4’12”98 mentre nei 1500 stile libero tocca in 16’45”98.? “È stata una tre giorni molto intensa e positiva – commenta il responsabile tecnico dell’AstiNuoto Pino Palumbo – anche se non era facile mettersi alla prova in un contesto di livello così elevato (erano presenti i migliori specialisti del mondo, in preparazione della rassegna iridata di Shanghai del prossimo mese) ma i ragazzi hanno risposto bene. Pietro ha migliorato i sui personali mentre Federico ha ritrovato il clima della gara, in questo momento più importante della singola prestazione. Direi che ci meritiamo una promozione a pieni voti”.