Verrà trasmesso in diretta su Raisport2 il match di tamburello valevole per la vittoria della massima serie. A disputarsi la partita, domenica alle 14.30, il Callianetto che affronterà Medole saranno le due formazioni che domenica pomeriggio sul campo neutro di Castellaro Lagusello si giocheranno lo scudetto della massima serie. Cammino quasi perfetto per i detentori degli ultimi dieci scudetti, gli astigiani del Callianetto che hanno conosciuto un solo ko nel corso della stagione proprio sul campo di Medole, dopo che in vantaggio per 6-0 hanno dovuto fare i conti con il primo stop per Manuel Beltrami che, rientrato poi per la Coppa Italia, che ha visto i ragazzi di Quinto Leonardi trionfare con il Carpeneto in quel di Sommacampagna, ha dovuto di nuovo alzare bandiera bianca nelle semifinali dei play off e, più che probabile, anche nella finalissima di domenica. Certo è che la corazzata piemontese può contare su una riserva, se riserva si può chiamare, di lusso quale Riccardo Dellavalle che ha garantito un rendimento altissimo consentendo ai suoi di chiudere al meglio la regular season e poi di guadagnare la qualificazione alla finalissima in questi play off che li ha visti soffrire solo, soprattutto nella parte centrale della gara di ritorno contro gli alessandrini del Carpeneto. L’obiettivo dichiarato per i ragazzi del presidente Alberto Fassio è di centrare l’undicesimo titolo consecutivo, che andrebbe ad aggiungersi alle nove Coppe Italia, alle nove Coppe Europa e alle otto Supercoppe in attesa del ri-match di domenica21 in programma a San Pietro in Cariano (VR). Più complicato il cammino del Medole del fresco campione del mondo Yohan Pierron, che ha raggiunto la finalissima riuscendo a ribaltare il risultato della gara di andata quando uscì sconfitto da Sommacampagna, dopo essersi trovato in vantaggio per 9-5, senza però riuscire poi a conquistare un solo games. Discorso diverso pochi giorni fa, quando, sul 7 pari e sfruttando al meglio lo spostamento, avvenuto in precedenza, di Alessio Monzeglio centrale e Stefano Tommasi a fondocampo, sono stati i mantovani a non lasciare più spazio agli avversari, chiudendo 13-8 la partita e 4-0 i trampolini di spareggio. Obiettivo raggiunto quindi per il sodalizio mantovano che dopo il secondo posto ottenuto nella regular season e dopo aver un po’ deluso le attese nella semifinale di Coppa Italia, sconfitto dal Carpeneto, ha confermato di poter essere squadra dalle grandi potenzialità ma talvolta fragile per carattere. Domenica la grande opportunità di poter iscrivere ancora una volta il proprio nome nell’Albo d’Oro, dopo 23 anni dall’ultimo titolo conquistato, che allora fu il terzo consecutivo con regista il campionissimo Renzo Tommasi, l’ennesimo della sua straordinaria carriera. Palcoscenico del big match sarà lo sferisterio di Castellaro Lagusello, società che ha già ospitato più edizioni della Coppa Italia e che fu teatro dello spareggio scudetto Castelferro-Bonate Sotto nel 1996. Difficile fare un pronostico trattandosi di partita secca, certo è che il Callianetto ha qualcosa in più e, seppur privo di Manuel Beltrami, ancora alle prese con problemi fisici, può sempre contare su un sesto uomo di livello assoluto quale Riccardo Dellavalle, sempre in grado di non far rimpiangere il fortissimo atleta trentino. Per il Medole l’occasione d’oro di potersela giocare in gara unica e con un Callianetto probabilmente non nella migliore formazione e soprattutto con il ricordo del match di ritorno di regular season quando i ragazzi di Edoardo Facchetti riuscirono a fermare la corsa della corazzata astigiana.  Tutti ingredienti quindi per una partita ai massimi livelli, dove la posta in palio è il 100° scudetto.