Nell’ambito della consueta intensificazione dei servizi di controllo del territorio per la prevenzione dei reati contro il patrimonio e il monitoraggio dei soggetti dediti ad attività criminose, dalle 8 di questa mattina polizia, polstrada, carabinieri, finanza e municipale, su direttiva del questore ed in ottemperanza a quanto recentemente disposto in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica,, stanno procedendo ad un ulteriore servizio straordinario di vigilanza e controllo del territorio che interessata la zona Est della città di Asti.

Il particolare servizio si è reso necessario anche a seguito del verificarsi nell’area interessata, di alcuni episodi criminali che hanno destato particolare allarme.

I controlli su strada, tutt’ora in corso, hanno consentito di procedere, al momento, all’identificazione di circa 64 persone di cui 21 con precedenti, di 36 autovetture, alla contestazione di 4 violazioni al C.d.S., mentre il controllo agli esercizi pubblici ha fatto rilevare diverse violazioni amministrative (mancate esposizione di licenze e impiego di lavoratori “in nero”).

Le verifiche si sono affiancate a un blitz interfoze scattato negli scantinati di un condominio di corso Casale. Nei sottoscala sono stati rintracciati tre stranieri: due, in regolare posizione di soggiorno, sono stati allontanati mentre un terzo, già gravato dalla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G., è stato accompagnato in questura e, ottenuto il nulla osta da parte della Autorità Giudiziaria, verrà espulso dal territorio nazionale con accompagnamento ad un centro di trattenimento. Proprio in occasione dell’accesso a questo immobile, di cui solo recentemente è stata individuata la proprietà, si è reso necessario richiedere l’intervento di una squadra dei vigili del fuoco per valutare le condizioni di salubrità di alcuni ambienti, dove sono stati rinvenuti ammassati effetti letterecci, mobili, stufe a gas, indumenti ed altro materiale che, con la collaborazione dell’A.S.P., è in corso di rimozione.