E’ stata rinviata al 21 novembre prossimo la nuova udienza del processo per il fallimento della Way Assauto, la storica fabbrica astigiana specializzata nella produzione di ammortizzatori per auto. Nei giorni scorsi nel palazzo di giustizia di via Govone si è svolta un’udienza nel corso della quale la difesa degli imputati avrebbe chiesto la prescrizione del falso in bilancio. A sedere sul banco degli imputati con l’accusa di bancarotta gli ex proprietari Diego Robella, 53 anni, imprenditore di Portacomaro che nel 2005 rilevò la fabbrica dalla “Arvin Meritor” ed il socio di minoranza Enzo Trinchero di 66 anni di Asti. Coinvolto marginalmente anche il figlio Fabio. Nella precedente udienza, il giudice aveva confermato l’accoglimento della costituzione di parte civile per 150 operai oltre ai sindacati Cgil e Cisl e dell’avvocato Giorgio Todeschini, curatore fallimentare. Domani, il giudice sentirà il Robella ed il Trinchero. Il giudice Elena Rocc (pm Giorgio Vitari; difesa avvocati Aldo Mirate, Roberto Caranzano e Ferruccio Rattazzi; parte civile, avvocati Pier Paolo Berardi, Alberto Pasta ed Emilio Sellitti) ha fissato la nuova udienza per il prossimo autunno.