Sono quattro le persone denunciate per abusivismo edilizio dalla guardia di finanza di Nizza Monferrato.
I quattro avrebbero infatti iniziato i lavori di costruzione di una piscina privata malgrado un precedente ordine di sospensione del cantiere emanato dal Comune a seguito della mancata presentazione delle previste relazioni tecniche.
L’attenzione dei finanzieri, in servizio di controllo per la repressione del lavoro irregolare, è stata attirata dalla mancanza degli estremi della concessione edilizia sul cartello obbligatorio nei cantieri. Un fatto che ha indotto gli inquirenti a volerci vedere chiaro scoprendo poi che l’Amministrazione di Nizza aveva già disposto il blocco degli scavi a causa della rilevata carenza delle perizie necessarie a verificare la fattibilità dei lavori, essendo l’intera zona sottoposta a rischio idrogeologico, come previsto dalla normativa regionale. I responsabili sono stati così segnalati all’autorità giudiziaria e ora rischiano l’arresto fino a 2 anni e un’ammenda da 10.328 a 103.290 euro.