Verrà recitato questa sera, alle 20.30, nella chiesa di San Silvetro ad Asti, il rosario in memoria di Carlo Ferrari, mancato nella mattinata di mercoledì per una complicazione cardiaca. Nato ad Asti 84 anni fa Ferrari era molto noto in città e in provincia soprattutto per la sua lunga e appassionata attività di medico volontario a servizio dell’Avis, di cui era stato presidente comunale e poi anche provinciale. Laureato a Modena, era entrato giovanissimo all’ospedale civile di Asti nel reparto di anestesia di cui era diventato primario nel 1977; nel 1978 aveva avuto il merito e l’onore di inaugurare il reparto di rianimazione. Ma l’attività di Ferrari si estendeva anche al di là della professione medica: appassionato di enogastronomia e soprattutto di montagna, era stato a lungo socio del Rotary di cui era stato eletto anche presidente. Lascia la moglie Clelia, i figli Maurizio giornalista all’Eco di Bergamo, Gianluca odontoiatra all’ospedale di Casale, e Umberto docente di lettere e critico cinematografico. Il funerale si svolgerà domani, venerdì 11 gennaio, alle 15, sempre nella chiesa di San Silvestro.