E’ stata una notte di paura quella fra martedì e mercoledì per due pastori romeni vittime di una cruenta rapina in località Isolone e pochi chilometri da Asti. Gli uomini di 61 e 48 anni, a guardia di un gregge di 600 pecore di proprietà di un allevatore di Boglietto di Costigliole, si erano appena ritirati all’interno della loro roulotte in località Cascina Sardegna, quando è cominciato l’incubo. Quattro sconosciuti, di cui uno armato di pistola, hanno fatto irruzione nel caravan aggredendo i pastori. Calci, pugni, botte allo scopo di immobilizzarli per riuscire a mettere le mani sul bestiame. Una rapina andata storta. Uno dei romeni, il 48enne, infatti è riuscito a sottrarsi alle torture, tentando la fuga nelle campagne, ma è stato raggiunto da uno dei malviventi che per bloccare la sua fuga ha esploso alcuni colpi di pistola, uno dei quali ha ferito il pastore a un gluteo. A quel punto l’uomo è stato riportato nella roulotte e legato assieme al collega. Poi avrebbe fatto la comparsa anche un bastone e le torture sarebbero andate avanti ancora a lungo. Alla fine il commando, sicuro di aver stordito i pastori, servendosi di un camion parcheggiato poco distante dal caravan, ha rubato le pecore, facendo perdere le proprie tracce. L’allarme è scattato soltanto la mattina successiva quando uno dei pastori è riuscito a liberarsi e a contattare il proprietario del gregge che giunto sul posto ha allertato 118 e carabinieri. I due feriti sono stati subito portati all’ospedale Massaia, mentre i militari hanno eseguito i rilievi del caso. Il romeno ferito dal colpo di pistola è stato operato per estrarre il proiettile e si trova in prognosi riservata anche se non sarebbe in pericolo di vita. L’altro straniero, invece, è stato giudicato guaribile in una decina di giorni.