Oggi, al tribunale di Asti, (giudice Alessia Ceccardi; pm Luciano Tarditi; difesa avvocati Mirate, Rattazzi, Coda, Esposito e La Matina) la quarta udienza del processo denominato “Happy Night” relativo allo spaccio di stupefacenti negli ambienti della “Asti  Bene” si è risolta in pochi minuti per l’assenza del giudice impegnato fuori città. Il processo è stato aggiornato per il 18 aprile prossimo.
Nell’udienza precedente tra gli avvocati della difesa e la pubblica accusa, sono sorte divergenze circa la necessità di riesaminare delle registrazioni foniche di discorsi in dialetto piemontese e calabrese avvenuti tra gli imputati. In tutta la vicenda, visto il calendario delle udienze, c’è il rischio prescrizione. I fatti risalgono al già lontano 2004. La prescrizione lascerebbe l’amaro in bocca alla Procura, ma anche agli imputati che non potrebbero mai riuscire a provare la propria eventuale estraneità alle accuse.