Non sarebbe stato provvisto della licenza del questore e non avrebbe avuto le concessioni del ministro dell’economia e della finanze il centro scommesse finito sotto la lente d’ingrandimento della polizia amministrativa della questura di Asti. Ieri i poliziotti, con la collaborazione della guardia di finanza ha perquisito l’esercizio commerciale di corso Matteotti, scoprendo che era stata attivato un centro di raccolta abusiva di scommesse a distanza su eventi sportivi, per conto del noto bookmaker straniero “Goldbet Sportwetten”.
Gli inquirenti hanno quindi deciso il sequestro preventivo delle apparecchiature informatiche. Il rappresentante legale della società e i gestori del centro sono invece stati denunciati a piede libero.