PoliziaAd Asti, ssrebbero tante le richieste di rilascio o rinnovo di permessi di soggiorno presentate in questura con false documentazioni. Secondo le prime informazioni all’origine della truffa ci sarebbe una vera organizzazione criminale.  Per ora sono una trentina gli indagati con l’accusa di falso. Da una parte ci sarebbero degli imprenditori italiani che avrebbero firmato falsi contratti di lavoro. L’indagine è seguita direttamente dal questore Filippo Di Francesco e dal procuratore della repubblica Giorgio Vitari.