cristina ravaLa scrittrice ligure Cristina Rava aprirà sabato 8 novembre l’ottava edizione della rassegna “I mesi del giallo”. Una versione limitata (per questo denominata “I mesi del giallo in solitaria”) rispetto a quella del passato, per la coincidenza con la manifestazione “Un capogiro d’acqua”, per la cui organizzazione sono impegnati Associazione culturale Comunica e Israt, ma che garantisce come sempre sulla qualità degli scrittori. Dopo la Rava, ospitata alla Casa di Alice di Villa San Secondo, arriveranno Fabrizio Borgio e Maurizio Blini in novembre (rispettivamente il 22 e il 30 nella Sala del Municipio di Chiusano) e, il 13 dicembre, Enrico Pandiani (nuovamente al B&B La Casa di Alice, via Battisti 21). Tutti gli incontri, fissati per le 17 con ingresso libero, proporranno conversazioni con gli scrittori sui loro libri usciti quest’anno. Cristina Rava arriverà con il suo ultimo romanzo, “Dopo il nero della notte” (Garzanti), protagonista il medico legale Ardelia Spinola, disincantata e ironica cinquantenne che non si accontenta di sezionare cadaveri, ma conduce indagini parallele, supportata dalla complicità dello zio ottantenne, ex agente segreto del Mossad, che contribuiscono a svelare assassini e a ricostruire trame oscure. Queste ultime si dipanano ad Andora e dintorni, negli stessi luoghi in cui la Rava abita e in cui ambienta anche le storie del suo personaggio storico, il commissario Bartolomeo Rebaudengo. Anche lui, nella conversazione alla Casa di Alice tra l’autrice e la giornalista Laura Nosenzo, si prenderà un pezzo di spazio: si parlerà infatti dell’ultimo romanzo di cui è protagonista, “Tre trifole per Rebaudengo” (Fratelli Frilli Editori). Questa volta il commissario si troverà a indagare ad Alassio, partendo da un delitto atroce, quasi un rituale che rimanda a un fatto di cronaca nera vecchio di dieci anni, consumato nei boschi di Ceva. Ardelia Spinola, invece, si lascerà coinvolgere dal suo fiuto di investigatrice in seguito all’omicidio di un bibliotecario appassionato di testi antichi. Una curiosità: nelle pagine di “Dopo il nero della notte” entra anche il carcere di Asti, nel quale la Rava fa finire un falsario, infiltrato nelle Brigate Rosse. Dopo la scrittrice ligure, le porte dei “Mesi del giallo in solitaria” si apriranno per Fabrizio Borgio che sabato 22 novembre, a Chiusano, converserà con Loredana Dova, vicepresidente di Comunica, sulla sua ultima fatica, “Vino rosso sangue” (Fratelli Frilli Editori), recuperando anche uno dei suoi libri più riusciti, “La morte mormora”. Domenica 30 novembre, sempre a Chiusano, Maurizio Blini si confronterà con la giornalista e scrittrice Roberta Arias su “Fotogrammi di un massacro”, uscito per Ciesse Edizioni. Chiusura il 13 dicembre alla Casa di Alice con Enrico Pandiani, amato inventore di “Les Italiens”, chiamato questa volta a presentare il libro di racconti “I semi del male (Rizzoli) che firma insieme a Giancarlo De Cataldo, Marcello Fois e altre penne noir. Tornerà a conversare con lui, dopo i riusciti incontri degli anni scorsi in Val Rilate, Marisa Varvello, sindaco di Chiusano. Firmano l’ideazione e organizzazione de “I mesi del giallo in solitaria” l’Associazione culturale Comunica, il Comune di Chiusano, l’Israt e La Casa di Alice.