Inizia oggi, sabato 9 febbraio, la nostra rubrica sul Festival di Sanremo che comincerà martedì 12 febbraio. I nostri inviati, il giornalista Stefano Masino e la fotografa Ercolina Gallo ci sveleranno retroscena e curiosità del 63° festival della canzone italiana. “Eccoci dunque. Abbiamo raggiunto i luoghi del Festival venerdì 8 febbraio, nella tarda serata. Con me c’è Ercolina Gallo, fotografa ufficiale di Gazzetta d’Asti, che da molti anni frequenta la kermesse sanremese. Per quanto riguarda la mia parte, invece, devo dire che ero già stato inviato dal nostro settimanale diocesano – primo tra i giornalisti di Gazzetta – qualche anno fa, nel 2007, quando la conduzione del Festival era affidata a Pippo “Nazionale” Baudo, affiancato dalla bionda Hunziker e il comico torinese Piero Chiambretti. In quella edizione, l’unica nota astigiana i rilievo fu la bella canzone “Show must go on” (cui il sottoscritto indicò al voto del Premio della critica, assegnato ogni anno dal gruppo dei giornalisti accreditati dalla Rai), scritta da Giorgio Faletti ed interpretata dalla rossa diva Milva. In attesa di udire le canzoni in gara (in anteprima alle prove, ed alla serata d’apertura martedì), l’esordio del Festival 2013 è come da “copione”: all’insegna di polemiche, vere possibilmente o costruite ad arte. Questa volta ci si sono messi i piani alti della politica. È bastato sovrapporre le tribune elettorali dei leader alle serate all’Ariston per rispolverare il tormentone sulle date della manifestazione canora, che aveva diviso gli interessati tra il partito del rinvio e quello della conferma in calendario. Da una parte gli albergatori sanremesi, che scongiurano lo spostamento del Festival (per ovvie ragioni: l’economia locale, già colpita duramente dalla crisi, aspetta come una manna la «settimana più pazza dell’anno»); dall’altra Berlusconi, grande comunicatore, che mal sopporta già i vincoli della par condicio. Nella scelta tra politica e spettacolo, noi ci schieriamo dalla parte della buona Musica e del Turismo, che dovrebbero essere capisaldi dei programmi elettorali, e con Fabio Fazio, che, da par suo, ha già risposto ironicamente su Twitter. Alla prossima puntata”. Stefano Masino