In occasione del consueto appuntamento primaverile promosso dal Ministero dei Beni Culturali, Spazio San Giovanni e l’Associazione Hastarte propongono un ricco calendario di appuntamenti. Oltre all’ingresso gratuito in orario di apertura, in programma per il prossimo weekend iniziative per adulti e bambini ad arricchire il calendario di iniziative del sistema culturale astigiano. Si comincia venerdì 15 aprile alle 21: le compagnie “Casa degli Alfieri” e “Teatro degli Acerbi” propongono “Il legno verde” (ingresso € 6,00, soci Hastarte € 4,00), coinvolgente oratorio della passione. E’ il racconto delle ultime ore di un uomo chiamato Gesù, dalla cattura alla sua crocifissione, viste attraverso gli occhi e le parole di chi gli è stato accanto (Maria, Maddalena), di chi gli ha fatto da delatore (Giuda) o da inetto giudice (Pilato) o da compagno di sventura (i due ladroni).Gesù non è  mai in scena; di lui parlano gli altri e le poche sue parole si affacciano attraverso il loro racconto. Vengono fuori ricordi, tenerezze, momenti lieti e tristi della sua esistenza fino alla sua entrata in Gerusalemme, alla sua solitudine a Getsemani e all’arresto, ai dileggi e alle ingiurie. I fatti narrati sono desunti dai vangeli, ma gli autori si sono concessi qualche passaggio immaginario. In particolare viene proposto un incontro tra Giuda e Pilato che diventa centrale nella narrazione, un incontro nel quale Giuda chiede a Pilato di non arretrare di fronte alla prossima esecuzione di Gesù e di tale richiesta spiega i motivi.
“Il legno verde” è dunque la storia di un processo sommario con un capo d’accusa che oggi definiremmo di “associazione eversiva”. Un processo in cui l’accusato non ha avuto difensori ufficiali se non se stesso. Un processo farsa durato appena qualche minuto con la condanna a morte per crocefissione (una pratica piuttosto diffusa a quei tempi) e con la quasi immediata esecuzione. Diciotto ore appena dalla cattura alla morte dell’accusato, Gesù. Ore che hanno segnato nei secoli la nostra umanità.
Sul palco, per la regia di Luciano Nattino, gli attori delle due compagnie: Massimo Barbero, Dario Cirelli, Marco Ecclesia, Francesco Ecclesia, Fabio Fassio, Marta Morando, Elena Romano, Simona Secoli. Sonorizzazione di Francesco Savergnini.