Importante anteprima per AstiTeatro, lo storico festival di teatro nazionale e internazionale, giunto alla quarantaseiesima edizione, organizzato dal Comune di Asti, con la collaborazione della Rete PATRIC e il sostegno di Regione Piemonte, Fondazione CRT, Fondazione CrAsti, MIC, la sponsorizzazione di Banca di Asti, e la collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo. Maggiore sostenitore è la Fondazione Compagnia di San Paolo.

Sabato 18 maggio alle 21.30 a Spazio Kor va in scena “L’estinzione della razza umana”, spettacolo con testo e regia di Emanuele Aldrovandi, con Giusto Cucchiarini, Eleonora Giovanardi, Luca Mammoli, Silvia Valsesia, Riccardo Vicardi, e con la partecipazione vocale di Elio De Capitani. 

Scene Francesco Fassone, luci Luca Serafini, costumi Costanza Maramotti, maschera Alessandra Faienza, consulenza sonora GUP Alcaro, musiche Riccardo Tesorini, progetto grafico Lucia Catellani, aiuto regia Giorgio Franchi, foto Luigi De Palma, produzione Associazione Teatrale Autori Vivi, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale in collaborazione con La Corte Ospitale – Centro di Residenza Emilia-Romagna.

L’Estinzione della razza umana è uno dei tre testi selezionati da Eurodram 2022 (rete internazionale di traduttori che seleziona in ogni nazione i testi più adatti a circuitare all’estero), è stato presentato in anteprima radiofonica su Rai Radio 3 all’interno di “Presente/Futuro-Nuove scritture per la scena italiana”, è stato pubblicato su Hystrio e ha debuttato a maggio 2022 al Teatro Gobetti di Torino. Lo spettacolo racconta la storia di due coppie che in seguito a una pandemia causata da un virus che trasforma gli esseri umani in tacchini, si ritrovano nell’androne di un palazzo assaliti da domande e paure. Il loro scontro diventa un esorcismo – catartico e liberatorio – che ci aiuta a metabolizzare il nostro presente con ironia, lucidità e un pizzico di grottesco surrealismo, utilizzando un linguaggio tragicomico, con dialoghi affilati e serrati.

Emanuele Aldrovandi (Reggio Emilia, 1985) è autore e regista per il teatro e per il cinema. Subito dopo l’Accademia Paolo Grassi di Milano ha iniziato a lavorare come autore, scrivendo numerosi testi teatrali, tradotti anche all’estero.
È fondatore e direttore artistico dell’Associazione Teatrale Autori Vivi, ha lavorato con Teatri Nazionali come ERT e Teatro Stabile di Torino, col Teatro Elfo Puccini di Milano, Teatro Carcano, Teatro Stabile del Veneto, Teatro dei Filodrammatici, Teatro del Buratto e con compagnie come MaMiMò e ATIR. È uno degli autori italiani selezionati da Fabulamundi Playwriting Europe e ha partecipato a progetti internazionali, fra gli altri, con Opera di Pechino, LAC Lugano, Sala Beckett Barcellona e The Tank Theater New York.
Nel 2021 ha esordito alla regia, dirigendo il suo testo Farfalle, seguito da L’estinzione della razza umana, Dieci modi per morire felici e  Come diventare ricchi e famosi da un momento all’altro.
Per il cinema ha scritto e diretto vari cortometraggi fra cui Un tipico nome da bambino povero e
Bataclan (Premio speciale RAI Cinema alla Festa del Cinema di Roma e Nastro d’argento 2021 come miglior cortometraggio italiano), presentati in numerosi festival nazionali e internazionali. Sta lavorando al suo primo lungometraggio. Nel 2024 è uscito il suo romanzo d’esordio Il nostro grande niente, pubblicato da Einaudi Stile Libero.

Biglietti: 12 euro; 10 euro ridotto per over 65, tesserati Spazio Kor, Biblioteca Astense, Trenitalia, FAI e Abbonamento Musei; 5 euro ridotto operatori e Under 25. 

Info e prenotazioni 0141.399057 – 0141.399040, biglietteria Teatro Alfieri aperta martedì e giovedì dalle 10 alle 17. La biglietteria sarà attiva anche presso lo Spazio Kor un’ora prima dell’evento. Info www.astiteatro.it , biglietteria online www.bigliettoveloce.it .

Sono inoltre disponibili gli ultimi posti per il laboratorio “La danza delle Villi”, che si terrà il 20, 21 e 22 maggio dalle 10 alle 17 allo Spazio Kor di Asti a cura del coreografo Nyko Piscopo. Il workshop di danza e digitale, legato allo spettacolo “Gisellə” ospitato nel cartellone di AstiTeatro 46 il 24 maggio, mira all’utilizzo del corpo come mezzo di espressione per narrare la vicenda delle Villi, leggendarie creature maligne sovrannaturali che per vendicarsi dell’amante infedele lo costringono a partecipare ad una danza infernale che lo lascerà senza vita. 

Si propongono tre giornate di lavoro da 6 ore ciascuna (con un’ora di pausa), limitate a un massimo di 10 partecipanti.

Iscrizione gratuita inviando una mail a info@astiteatro.it indicando nome, cognome, residenza, recapito telefonico e il significato che ha la danza per la persona che si candida. Si richiede di allegare una foto a figura intera. Maggiori informazioni su https://astiteatro.it/2024/04/18/aaa-cercasi-ballerin-over-50/